REDAZIONE AREZZO

La scuola si apre alla creatività. Nelle mani è custodito un segreto

Il progetto con l’artista Sara Lovari: se ascolto dimentico, se vedo ricordo, se faccio imparo. CLASSE V SCUOLA ELEMENTARE CESARE ZACCHI, SAN PIERO IN FRASSINO.

La scuola si apre alla creatività. Nelle mani è custodito un segreto

Fin dall’inizio dei tempi, le mani sono state uno strumento fondamentale, usato nella vita quotidiana. Con le mani, l’umanità è riuscita a costruire, ma, a volte, anche a distruggere intere civiltà.

Ancora oggi, le nostre mani servono per comunicare sostituendo le parole e ci aiutano ad esprimere sentimenti ed emozioni. Un abbraccio può farti sentire più protetto di un’armatura forgiata da Efesto. Dal primo giorno di vita le mani scoprono, conoscono, manipolano quello che ci circonda e con l’esercizio tali abilità migliorano. Le mani lavorano, giocano, volteggiano e creano come abbiamo imparato dall’artista casentinese, Sara Lovari.

Sara perché ti piace creare con le mani, cosa rappresentano?

"Mi piace creare cose semplici della vita di tutti i giorni, perchè ci accompagnano nelle nostre avventure, ma noi li diamo per scontati. Rendo loro il giusto valore! Una scarpa, un ombrello, una camicia… le mie mani sono il mezzo per raccogliere gli oggetti e unirli per raccontare storie, che siano il presente o un ricordo. Ci vuole amore e rispetto per ogni singola cosa, sia essa nuova o rotta ci aiuta a scrivere un bellissimo racconto". Da dove nasce la tua passione?

"Nasce da sola, è dentro di noi, basta ascoltare quella vocina che ci guida verso i nostri sogni e tutto sarà più semplice. Anche nei momenti di difficoltà, se fai quello che ami, troverai il modo per affrontare tutto".

Cosa provi quando crei?

"Parto sempre da un’idea, immagino la cosa da fare e la vedo già finita. Dopo però va creata ed allora entra un meccanismo diverso: l’emozione di vedere quell’idea che si realizza; in ultimo subentra felicità e soddisfazione.

A cosa ti sei ispirata nella scelta dei contenuti del progetto?

"Il nostro progetto racchiude la musica, il riciclo ed il cammino, tutte cose che si fondono grazie al colore e ai materiali. Il pianoforte perchè tra tutti i cari amici che ho, c’è Barbara che restaura FortePiano ed allora… perchè non fare una tastiera! Le scarpe, invece, sono un mio simbolo di cammino e di vita.

Ti è piaciuto lavorare con noi?

"Mi sono molto divertita e appassionata perchè avete realizzato, con forte entusiasmo e in poche ore, delle opere bellissime, ricche di significato. Ognuno ha descritto le proprie caratteristiche attraverso materiali e colori. Questa è la massima espressione della creatività!".

Concludendo l’articolo, usiamo le nostre mani per costruire e non per demolire: No alla violenza!