
Marzia Sandroni, direttrice della Zona Distretto Casentino, sarà tra i vertici dell’Asl domani durante l’inaugurazione dell’Unità Mobile «Domus», un nuovo e innovativo strumento al servizio della prevenzione oncologica
POPPISarà ufficialmente inaugurata domani l’Unità Mobile "Domus", un nuovo e innovativo strumento al servizio della prevenzione oncologica: l’appuntamento è per le 15 alla Casa della Comunità di Poppi. L’iniziativa rappresenta un passo importante per migliorare l’accesso ai programmi di screening nelle aree interne della Toscana, come il Casentino, dove storicamente si registra una minore adesione ai controlli preventivi.
Il mezzo, altamente attrezzato, è stato realizzato grazie a un finanziamento del Pnrr nell’ambito del progetto Proximity Care promosso dalla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, uno dei componenti dell’ecosistema sanitario regionale "The" (Tuscany Health Ecosystem). Il progetto ha visto la stretta collaborazione tra Sant’Anna, Ispro (Istituto per lo Studio, la Prevenzione e la Rete Oncologica), Regione Toscana e Asl Toscana sud est.
"Domus" è concepito per portare sul territorio i programmi di screening per la diagnosi precoce dei tumori – in particolare mammella, colon-retto e cervice uterina – offrendo un servizio di prossimità, comodo, accessibile e di qualità. Un modo concreto per abbattere le barriere geografiche e sociali che spesso impediscono ai cittadini di aderire ai controlli.
In occasione dell’inaugurazione, sarà anche possibile per i cittadini che abbiano ricevuto nel 2025 l’invito allo screening del colon-retto, ma non abbiano ancora consegnato la provetta, presentarsi direttamente all’unità mobile per la consegna. Il personale sanitario della Asl Toscana sud est prenderà in carico il materiale per l’analisi, offrendo un’opportunità aggiuntiva di partecipazione attiva alla prevenzione. All’evento interverranno personalità istituzionali e sanitarie di rilievo: Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana; Sabina Nuti, professoressa della Scuola Superiore Sant’Anna e responsabile scientifico del progetto Proximity Care; Simona Dei, direttrice generale di Ispro; Antonella Valeri, direttrice amministrativa di Ispro; Roberto Gusinu, direttore sanitario di Ispro e referente scientifico del progetto Domus; Marzia Sandroni, direttrice della Zona Distretto Casentino, e Alessandro Cosimi, direttore Uoc Screening della Asl Toscana sud est.
Con "Domus" dunque la sanità pubblica toscana si fa ancora più vicina ai cittadini, promuovendo equità, prevenzione e salute anche nei territori più periferici. Un modello che guarda al futuro della medicina territoriale, fondato su accessibilità, innovazione e prossimità.