REDAZIONE AREZZO

"La raccolta rifiuti non va". Opposizione all’attacco

La nota dei consiglieri del Partito Democratico "Sono aumentati i costi ma non la qualità del servizio".

Elisa Bertini, capogruppo del Partito Democratico a Montevarchi, insieme ai consiglieri comunali del PD all’attacco sul fronte dell’aumento della Tari

Elisa Bertini, capogruppo del Partito Democratico a Montevarchi, insieme ai consiglieri comunali del PD all’attacco sul fronte dell’aumento della Tari

"Aumenta la Tari, ma anche la sporcizia in città". Il PD di Montevarchi attacca l’amministrazione Chiassai sulla tariffa per la nettezza. I consiglieri comunali Bertini, Rossetti, Cuzzoni e Baldetti e la segretaria Brogi hanno ricordato che, in questi giorni, sono arrivate nelle case dei cittadini le bollette sui rifiuti, che vedono un ulteriore aumento rispetto allo scorso anno. "Un aumento – hanno aggiunto - che non va di pari passo con un miglioramento delle condizioni igienico sanitarie delle zone prossime ai cassonetti, sempre stracolmi di spazzatura, con sacchi lasciati a terra e in mezzo ai marciapiedi, oppure al limitare dei cestini del centro storico. Ad un aumento dovrebbe corrispondere un incremento di servizi, dove sono questi servizi?". Il Pd si è poi chiesto che fine hanno fatto i cosiddetti "cassonetti intelligenti", ricordando che, nelle intenzioni della giunta, avrebbero dovuto sostituire il troppo oneroso ("secondo loro") porta a porta. "Hanno distribuito card mai attivate ma pagate da tutti i cittadini ed il risultato è stato un progressivo aumento delle tariffe ed una città più sporca – ha proseguito il PD - Un bravo amministratore avrebbe dovuto attuare ogni possibile strategia per ottimizzare i costi e contenere gli aumenti invece di scaricare la responsabilità verso gli altri e aumentare le tariffe di un servizio che è ritenuto da tutti poco efficiente. Ma soprattutto un bravo amministratore avrebbe dovuto avere a cuore il decoro e la pulizia della propria città. Purtroppo oggi la giunta Chiassai, troppo impegnata a progettare il futuro elettorale dei suoi componenti, si dimostra carente nella pratica e nelle gestione di ciò che dovrebbero essere i servizi minimi ed essenziali della nostra comunità".