REDAZIONE AREZZO

La pazza estate: 40 gradi ad Antria - Previsioni da Arezzole: Strade infuocate, chi può resta a casa

Arezzo è stata colpita da temperature estive record. Il caldo africano sembra abbia le ore contate: un ciclone porterà pioggia e calo di temperature di 20 gradi. Preoccupazione per le grandinate e forti venti.

La pazza estate: 40 gradi ad Antria - Previsioni da Arezzole: Strade infuocate, chi può resta a casa

AREZZO

Le previsioni ci dicono che stiamo galoppando verso la fine del caldo torrido, intanto però, anche ieri le temperature hanno superato le medie stagionali e Antria, diventata ormai simbolo dell’eccezionalità di questa pazza estate, ha di nuovo toccato i 40 gradi, tondi tondi. Le strade, di giorno, sembrano infuocate. Chi può, sta chiuso in casa, facendo capolino fuori solo la sera, quando le temperature hanno iniziato a scendere di diversi gradi. Ma il caldo africano sembra davvero abbia le ore contate. L’arrivo del ciclone Poppea, infatti, spazzerà via l’estate con un colpo di coda abbassando le temperature anche di 20 gradi. Insieme al calo di temperature, la burrasca di fine estate porterà nubifragi e forte vento fin da lunedì. E già cresce la preoccupazione per le grandinate, soprattutto nelle campagne per cui questo 2023 non è stato esattamente magnanimo.

"L’asse di promontorio nei prossimi due giorni si porterà più ad est consentendo l’entrata di correnti più da ovest che dovrebbero permettere un calo termico di qualche grado ma forse maggiore umidità. Fra domenica sera e lunedì la penisola sarà interessata da un sistema depressionario" informano da Arezzo Meteo, il sito privato che si avvale di una fitta rete di stazioni insediate in tutta la provincia. Stazioni che anche ieri hanno parlato chiaro: Arezzo è stata ancora rovente. In via Fiorentina le temperature si sono assestate intorno ai 38 gradi, sfiorati anche ad Agazzi.

I 38 gradi, sono stati superati ancora anche in alcun zone della provincia, a cominciare da Stia, dove si sono raggiunti i 38,4 gradi; sfiorati a Ponte a Poppi e a Castiglion Fibocchi.