Arezzo, 6 giugno 2025 – Ieri carabinieri in festa per la 211esima annuale della fondazione dell’Arma.
La celebrazione ricorre come sempre ogni 5 giugno, data nella quale nel 1920 venne concessa la prima medaglia d’oro al valor militare alla bandiera dell’Arma, per l’eroica partecipazione dei Carabinieri al primo conflitto mondiale.
In questo solco, alle ore 18:30, presso la caserma sede del Comando Provinciale Carabinieri di Arezzo, alla presenza del Sig. Prefetto di Arezzo Dott. Clemente Di Nuzzo. Sarà svolta una breve ma significativa cerimonia, durante la quale, alla presenza dei familiari del caduto, un reparto di formazione renderà omaggio ai Caduti e sulle note del silenzio d’ordinanza sarà deposta una corona d’alloro sulla targa in onore alla Medaglia d’Oro al Valor Militare, Appuntato Carmine Della Sala, cui è intitolata la caserma sede del Comando.
Oggi la cerimonia avrà luogo, nella splendida cornice della Piazza Grande di Arezzo, con la celebrazione dell’Annuale Fondazione dell’Arma aperta al pubblico. Alle ore 19:00, infatti, si svolgerà una significativa manifestazione alla presenza del Prefetto di Arezzo, del Vescovo di Arezzo- Cortona – Sansepolcro S.E. Andrea Migliavacca, delle Autorità civili e militari, accolte dal Comandante Provinciale, Colonnello Claudio Rubertà, a cui prenderanno parte anche una rappresentanza di alunni del Liceo Classico Musicale F. Petrarca di Arezzo, dell’Istituto Comprensivo “Vasari” di Arezzo e dell’Istituto Paritario Aliotti, di Arezzo.
Il bilancio dell’attività svolta negli ultimi 12 mesi delinea un quadro positivo nel territorio della provincia, ove i Carabinieri, da sempre presidio di sicurezza e diritto al servizio delle comunità, nei grandi centri urbani come nei più piccoli comuni, spesso unica forza di polizia a competenza generale presente, con un modello organizzativo basato sulla capillare distribuzione sul territorio e sul diuturno contatto con la cittadinanza, proseguono la loro missione attraverso le 5 compagnie, le 40 stazioni territoriali, gli 11 Nuclei forestali e i 3 Nuclei Parco, nonché con i Nuclei Radiomobili e gli altri Reparti costituiti per specifiche esigenze.
Particolare attenzione è stata posta in materia di Sicurezza sui Luoghi di Lavoro il contrasto al lavoro nero, che nello specifico attraverso i consueti e quotidiani controlli, con l’ausilio del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Arezzo, hanno interessato cantieri edili realizzati per strutture pubbliche e private, aziende del territorio provinciale, permettendo di accertare illeciti penali e amministrativi in materia di salute e lavoro, imponendo sospensioni all’attività imprenditoriale e comminando multe/sanzioni pecuniarie per diverse centinaia di migliaia di euro.
Continua è stato l’impegno nel campo del Codice Rosso, che prevede la tutela delle categorie discriminate per genere o le persone che subiscono delle violenze domestiche. L’Istituzione ha previsto personale espressamente formato nel campo e gestite tre ambienti specifici (c.d. stanza rosa), ad Arezzo, Bibbiena e Pieve Santo Stefano, realizzate grazie al contributo di Soroptmist, per l’audizione protetta delle vittime.
La realizzazione di una rete per la promozione di strategie condivise, anche a livello delle scuole, finalizzate alla prevenzione ed al contrasto del fenomeno, ha prodotto nell’ultimo anno numerose richieste di intervento delle pattuglie sul territorio, sono stati proposti inoltre provvedimenti cautelari nei confronti degli aggressori, tra ammonimenti, divieti di avvicendamento ed allontanamenti dalla casa familiare.
Nel campo della Tutela dell’Ambiente e della Sicurezza Alimentare e della Salute, che ha visto impegnati oltre all’Arma territoriale i carabinieri del Gruppo Forestale di Arezzo e dei NAS di Firenze, sono stati controllate strutture sanitarie pubbliche e private, mercati rionali, aziende agricole, allevamenti, esercizi commerciali, lavori edili pubblici e privati, riscontrando diverse violazioni penali ed amministrative.
Sono proseguite le conferenze negli Istituti Scolastici di vario ordine e grado di tutta la provincia, sui temi della legalità e dell’ambiente, con 40 scuole coinvolte e 2.769 tra studenti ed insegnanti, che hanno partecipato con entusiasmo ed interesse agli incontri, ponendo svariate domande e dubbi sulla composizione e sui compiti dell’Arma dei Carabinieri, sui fenomeni di cronaca di maggior rilievo, sulla delicata tematica legata all’inquinamento e sulle procedure di arruolamento in generale.
Anche il fenomeno delle truffe e dei furti in danno delle fasce più deboli della popolazione è sempre di strettissima attualità. In questa circostanza si è posta particolare attenzione agli anziani, che spesso hanno una minore capacità di protezione e rimangono a volte da soli in casa. Per evitare che i ladri ed i truffatori, con tecniche spesso già rodate, riescano nei loro intenti illeciti, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Arezzo, continuando quanto fatto negli anni precedenti, ha organizzato una serie di incontri con i cittadini di tutto il territorio, nel corso dei quali, qualificati relatori, hanno illustrato le situazioni più frequenti di illeciti, dando consigli utili per evitare di cadere nei tranelli degli abili malviventi.
Nell’iniziativa sono stati coinvolti i maggiori punti di aggregazione come parrocchie, centri anziani e Amministrazioni locali che, apprezzando l’idea, hanno pubblicizzato le date degli avvenimenti e messo a disposizione dell’Arma le proprie strutture ricettive per accogliere al meglio gli eventi.
L’attività dell’Arma pertanto non è stata solo contrasto al crimine comune ed organizzato, ed in questo particolare momento storico, ad una particolare attenzione a fenomeni legati al mondo antagonista e della radicalizzazione di estremisti islamici, ma, come nella sua bisecolare tradizione, costante e quotidiana assistenza ed aiuto alla popolazione.
Durante la cerimonia, le varie Autorità intervenute hanno premiato, a vario titolo, Ufficiali, Sottufficiali, Brigadieri e Carabinieri delle cinque Compagnie della Provincia di Arezzo, che si sono distinti in brillanti operazioni di servizio. Inoltre, quest’anno, sono state premiate con la borsa di studio intitolata al Gen. C.A. Carlo Alberto Dalla Chiesa, quattro studentesse del comprensorio studentesco aretino, nell’ambito del concorso bandito dall’Associazione Nazionale Carabinieri di Arezzo.