SILVIA BARDI
Cronaca

La nuova campagna vegan parte da Arezzo: "Le uova uccidono i pulcini"

Sono apparsi grandi manifesti che spiegano il meccanismo di "produzione" delle uova: "Ogni anno vengono uccisi 5 miliardi di pulcini maschi"

Il manifesto vegan sui pulcini

Arezzo 11 dicembre 2020 - “Le uova uccidono i pulcini”. La nuova campagna vegan è arrivata in città. Grandi manifesti stanno lanciando messaggi sulla tutela animale in tutte le sue forme e soprattutto nel settore alimentare. “Nella produzione delle uova milioni di pulcini vengono uccisi appena nati” sia legge ancora. “La questione delle uova è probabilmente quella che genera la più classica domanda che, chi si occupa di attivismo vegan, si sente rivolgere. Molte persone, ed è una cosa perfettamente comprensibile, non riescono infatti a collegare le uova alla sofferenza e chiedono: ma perché anche le uova? Ciò accade perché si tende a vedere l'uovo come il regalo disinteressato della gallina che scorrazza felice nel bel mezzo del pollaio.  Purtroppo non è così”. Francesco Cortonesi, attivista, animalista, vegano e portavoce  della rete dei Santuari per animali spiega cosa c’è dietro il modo della produzione delle uova.

“Per produrre uova, il numero di maschi necessario è estremamente ridotto. D'altra parte, come dice il proverbio: basta un gallo per pollaio. Qualcuno, a volte, si chiede perché i maschi non siano allora destinati a diventare carne - continua Cortonesi - la risposta è che si tratta di animali non pensati geneticamente per essere produttivi da quel punto di vista. L’industria delle uova ha infatti selezionato negli anni la razza di galline ovaiole più proficua per la produzione di uova, non per la carne. Basti sapere che le galline in allevamento intensivo possono arrivare a deporre circa 300 uova all’anno.  In natura una gallina selvatica deporrebbe circa 36 uova all’anno. Questi animali, così pensati, sono quindi molto diversi dai polli per l'industria della carne. Naturalmente anche le galline ovaiole, dopo un po' vengono uccise (generalmente intorno ai due anni), ma la loro destinazione è per la carne di seconda scelta”.

Ma sono i numeri a  rendere l’idea del mercato delle uova. Ogni anno, in Italia, sono  quaranta milioni i pulcini maschi che vengono uccisi per la produzione di uova.  Nel mondo si stima che siano cinque miliardi all’anno. "Lo ripeto - insiste Cortonesi - perché a volte queste cifre così grandi ci sfuggono: ogni anno cinque miliardi di pulcini vengono triturati vivi per diventare mangime.  Ecco il motivo di questa campagna”.