La città dei supermercati. Un punto vendita ogni 4 mila persone

E il dato è pronto ad abbassarsi ancora alla luce delle nuove aperture in vista. Un elenco che annovera 21 esercizi in attesa dell’arrivo di Lidl e Md.

La città dei supermercati. Un punto vendita ogni 4 mila persone

La città dei supermercati. Un punto vendita ogni 4 mila persone

di Matteo Marzotti

AREZZO

Le proteste da parte delle oposizioni di Palazzo Cavallo per l’apertura di due nuovi supermercati in città, unite anche alle osservazioni delle associazioni di categoria e non solo, hanno accesso nuovamente l’attenzione sull’argomento degli esercizi commerciali, e in particolar modo sulla diffusione di market e supermarket sul territorio comunale. Ad oggi - basta prendere come riferimento un qualsiasi motore di ricerca- ecco che saltano fuori 21 esercizi che corrispondono all’identikit del supermercato. Da Ponte a Chiani a fino alle porte di Ceciliano, da Olmo fin dentro quasi il centro storico sono esattamente 21 i supermercati sotto insegne più o meno diverse. Tra i marchi più presenti Conad (cinque punti vendita) quindi Gala, Pam e Coop, in varie declinazioni. Tra i punti vendita più in termini di metratura ci sono sicuramente il Centro Coop, ma anche Esselunga, passando per il Conad di viale Mecenate. Ma oltre all’insegna c’è un altro dato che interessa maggiormente forse. Prendendo come riferimento il dato Istat della popolazione riferito al 30 giugno scorso Arezzo conta all’interno del proprio territorio comunale qualcosa come 96.145 abitanti che divisi per il numero di supermercato ad oggi presenti significa che sul territorio c’è un supermercato ogni 4.578 abitanti, arrotondando per difetto.

Una cifra destinata ad abbassarsi ancora. Già perchè sulla base di quanto discusso e deciso nel corso dell’ultimo consiglio comunale è ormai certo l’arrivo nei pressi di via del Gavardello, proprio in prossimità della rotonda della multisala, un’area commerciale dove campeggerà l’insegna Lidl. Ma questa potrebbe non essere l’unica novità visto che da tempo si parla dell’arrivo in città del marchio MD, il discount tutto italiano che più di venti anni fa si è esteso in tutta Italia. Quindi facendo un nuovo calcolo i 96.145 aretini censiti tra qualche mese potranno avere a disposizione 23 supermercati dopo poter effettuare la propria spesa. Ciò si traduce in un punto vendita ogni 4.180, sempre arrotondando per difetto. Insomma una città sempre più votata al commercio alimentare con una possibilità di scelta che si amplia ma anche con un futuro che potrebbe veder cambiare volto anche ad alcune zone del perimetro cittadino visti i tanti cambiamenti in atto.