SANSEPOLCRO
Cronaca

La carica dei mille. Gruppo Fratres, presidio di solidarietà in Valtiberina

Ogni anno l’organismo assicura un numero importante di donazioni. Punto di riferimento per le esigenze dell’ospedale. Tutti gli altri numeri.

La carica dei mille. Gruppo Fratres, presidio di solidarietà in Valtiberina

Alcuni rappresentanti dei gruppi Fratres della Valtiberina che sono particolarmente attivi su vari fronti

di Claudio Roselli

La Valtiberina è terra anche di donatori di sangue, ma di essi c’è sempre bisogno. Cinque i gruppi Fratres presenti in zona. Nati come "costola" delle Misericordie negli anni ’50 del secolo scorso, sono oramai 600 in tutta la regione. In vallata il primo è stato quello di Anghiari, poi il movimento si è sviluppato a Pieve Santo Stefano, Monterchi, Badia Tedalda-Sestino e Caprese Michelangelo, parallelamente all’istituzione e al consolidamento di un centro trasfusionale autonomo al l’ospedale di zona. Molto forte, anche oggi, è il legame tra i Gruppi Fratres valtiberini e le rispettive Misericordie, nella condivisione delle comuni radici cristiane, degli ideali e dell’impegno civile: tanti dei propri donatori e donatrici sono anche volontari e soccorritori delle confraternite. Una importante e feconda collaborazione, quindi, che ogni anno si concretizza nei tanti gesti di solidarietà e di attenzione alle necessità degli altri. Molto positivi anche i rapporti con le istituzioni e con le altre associazioni del dono che operano in vallata. Tante e di varia natura le iniziative comuni portate avanti nella promozione della cultura della donazione e del volontariato tra la gente e nelle scuole del territorio, come anche nella programmazione degli accessi dei propri iscritti al trasfusionale, con la convinzione che nel mondo del volontariato non ‘vince’ chi arriva primo ma quanti arrivano ‘insieme’! Questa, in estrema sintesi, è la Fratres Valtiberina: un vero presidio di solidarietà ed altruismo verso tutti che, con i suoi oltre mille volontari, assicura ogni anno circa la metà delle quasi quattromila donazioni effettuate presso l’ospedale .

L’estate è da sempre avara di donazioni e ogni anno negli ospedali si rischiano in questa stagione pericolose emergenze sangue, a causa soprattutto del fatto che non pochi donatori e donatrici sono fuori dal luogo di residenza per vacanza. La Fratres ha messo in piedi una vera e propria macchina da guerra fatta di inserzioni nei giornali, cartellonistica, camioncini vela e spot televisivi, senza trascurare la presenza di punti informativi durante i tanti eventi estivi del territorio. Ed ogni volta il nostro appello estivo: "Pronto per le vacanze? Prima però vieni a Donare con noi!". Una vera mobilitazione generale, quindi, con lo scopo immediato di garantire a tutti, in modo continuativo, il diritto alla salute.