REDAZIONE AREZZO

Innocenti alla guida della Confartigianato, pronto il piano d’azione

Alessandra Innocenti nominata presidente di Confartigianato Valtiberina: obiettivo rilanciare lavoro nel territorio. Focus su collaborazione scuola-impresa per inserimento giovani.

Il gruppo di Confartigianato Valtiberina conta 400 imprese. Innocenti affiancata da Piero Piccini nel ruolo di delegato.

Il gruppo di Confartigianato Valtiberina conta 400 imprese. Innocenti affiancata da Piero Piccini nel ruolo di delegato.

SANSEPOLCRO

Sarà Alessandra Innocenti, imprenditrice di Sansepolcro, a rappresentare le 400 imprese iscritte a Confartigianato Valtiberina. In occasione del rinnovo dei comitati territoriali e di zona è arrivata la nomina della neo-presidente di vallata, che sarà affiancata da Piero Piccini nel ruolo di delegato e da altri dodici consiglieri in rappresentanza di tutti i comitati della vallata. "Questa nomina per me è motivo di grande orgoglio - ha commentato la Innocenti – ed essere stata scelta dagli imprenditori di questo importante e laborioso territorio è per me uno stimolo per programmare un futuro ricco di iniziative e progetti. L’obiettivo principale è quello di rilanciare il lavoro nel nostro territorio. Viviamo un momento molto difficile: se da un lato c’è un’offerta di lavoro specializzata, dall’altro la domanda è debole e questo mismatch è motivo di flessione e preoccupazione per le nostre aziende", ha poi aggiunto. Il rinnovo delle cariche è stato preceduto dall’intervento della dirigente scolastica Emilia Marocco dell’istituto secondario superiore "Città di Sansepolcro", che ha ribadito l’importanza di un legame forte tra mondo delle imprese e scuola. All’interno del dibattito il focus è stato posto sull’ingresso dei giovani in azienda alla fine del percorso di formazione, ma anche sulla felice esperienza dell’apprendistato duale che prevede l’ingresso degli studenti in azienda già durante gli ultimi anni scolastici.

"Faccio quindi appello - ha ribadito la Innocenti - agli istituti della zona, affinché continuino nella collaborazione che fino ad oggi ha già portato a muovere degli importanti passi avanti affinché domanda e offerta di lavoro possano tornare ad incontrarsi. Ciò di cui abbiamo bisogno – spiega Innocenti – è di ragazzi formati e che abbiano voglia di proseguire il loro percorso in azienda di contaminare le loro competenze con le nostre di proiettare insieme verso il futuro il nostro tessuto produttivo".