
di Francesco Tozzi
L’Italia spezzata in due, ancora una volta. L’inferno in terra si è palesato ieri sera lungo le strade del fondovalle per via della chiusura nel pomeriggio del tratto autostradale della A1 tra il casello di Valdarno e quello di Arezzo. Un incidente tra due mezzi pesanti la causa del traffico che si è riversato sulle principali arterie della zona e che ha letteralmente bloccato le comunicazioni tra Terranuova, Montevarchi e San Giovanni.
Di nuovo il tratto maledetto dell’autostrada colpisce: un tratto a due corsie fra percorsi interamente a tre. E diventa l’imbuto perfetto. Poco dopo le 16,15 l’impatto fatale tra i due camion sulla direttrice Milano-Napoli. L’inizio dell’incubo. Sulla corsia in direzione Roma, all’incirca all’altezza di Montalto, uno dei due tir coinvolti ha addirittura urtato la barriera spartitraffico con i new jersey di cemento armato, invadendo la carreggiata opposta e disperdendo in autostrada il proprio carico. Fortunatamente non si sono registrati feriti nella collisione. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco, i soccorsi meccanici e sanitari, le pattuglie della Polizia Stradale e il personale della Direzione di Firenze di Autostrade per l’Italia.
Per garantire le operazioni di ripristino al km 349 è stata quindi disposta la chiusura del tratto tra Valdarno e Arezzo e all’interno della porzione chiusa si sono contati 11 chilometri di coda verso Roma e 10 chilometri in direzione Firenze a partire da Monte San Savino. Coloro che si erano messi in viaggio verso Roma sono stati obbligati ad uscire al casello Valdarno, deviando sulla regionale 69 in direzione del capoluogo di provincia per rientrare in autostrada ad Arezzo. Percorso inverso, invece, per chi era diretto verso Firenze. Risultato? La vallata invasa dalle automobili e fino ad un’ora di tempo per percorrere una manciata di chilometri, per giunta nell’ora di punta che coincide con la chiusura di fabbriche e uffici.
Senza contare le famiglie che proprio in queste ore sono in viaggio perché hanno deciso di anticipare le ferie al mese di luglio. Una vera apocalisse per chi si trova a guidare in questi giorni, per giunta con la colonnina di mercurio che sfiora i 40 gradi. Un dramma per i valdarnesi, ma anche per tutti gli automobilisti che si trovano quotidianamente ad attraversare in lungo e in largo lo stivale e che ieri si sono imbattuti in un disagio oltremodo insopportabile, che in più di un’occasione negli anni ha tagliato a metà il Bel Paese. L’Autostrada del Sole è la colonna vertebrale d’Italia e basta un incidente a mettere a dura prova i collegamenti su gomma.