L’esperto di caccia: "Distanze per la sicurezza"

Il monito di Fabianelli: "Attenzione e almeno 150 metri dalle abitazioni"

Un cacciatore (foto di repertorio)

Un cacciatore (foto di repertorio)

Arezzo, 25 settembre 2023 – “Mi dispiace apprendere notizie come queste, e il primo pensiero va alla bambina e alle sue condizioni". Sergio Fabianelli, vice presidente provinciale Associazione migratoristi italiani. Una realtà che ogni anno organizza corsi per quanti vogliono avvicinarsi al mondo della caccia.

"Come ripetiamo spesso nel corso delle lezioni il tema fondamentale quando si va a caccia deve essere quello della sicurezza" sottolinea Fabianelli. Sicurezza che passa da norme ben precise.

"Non è possibile cacciare in un raggio inferiore a 150 metri da eventuali abitazioni, strade, ferrovie - aggiunge il vice presidente dell’Associazione migratoristi - è una distanza minima di sicurezza per la quale non esiste alcuna deroga e ogni cacciatore lo sa bene". Poi tornando sull’episodio che si è verificato alle porte di Arezzo, Fabianelli, sottolinea altri aspetti.

"Trattandosi di pallini credo che in questo caso si stesse tenendo una buttata di caccia a volatili, come fagiani o colombacci. Per una caccia come questa vengono utilizzati pallini che una volta esplosi compiono una parabola discendente, perdendo calore dopo pochi istanti dall’esplosione e ricadendo successivamente con un effetto detto anche ad ombrello sul suolo. Detto questo ci tengo comunque a ribadire ancora una volta il tema della sicurezza perché è davvero alla base di ogni battuta".