CLAUDIO ROSELLI
Cronaca

Incendi boschivi. Scatta l’allerta nel territorio

Anche alla luce dell’incendio che giovedì scorso ha interessato una superficie di circa un ettaro e 6mila metri quadrati di...

Anche alla luce dell’incendio che giovedì scorso ha interessato una superficie di circa un ettaro e 6mila metri quadrati di vegetazione in località Casteldone, nel Comune di Pieve Santo Stefano, l’Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana invita tutti i cittadini e frequentatori del territorio alla massima attenzione e responsabilità in questi giorni di particolare criticità. Le condizioni climatiche attuali, caratterizzate da temperature elevate e assenza prolungata di piogge, stanno creando un contesto favorevole allo sviluppo e alla propagazione di incendi boschivi, anche di grandi dimensioni.

Già da inizio stagione, in alcune zone limitrofe della provincia di Arezzo e in altre aree della Toscana, si sono verificati diversi episodi che hanno richiesto l’intervento massiccio del personale degli enti delegati come le Unioni della Regione Toscana, Vigili del Fuoco, Protezione Civile e tutte quelle realtà preposte alla gestione di tali emergenze. La Valtiberina Toscana, con il suo ricco patrimonio boschivo e ambientale, è particolarmente esposta a questi rischi.

La vegetazione secca e il caldo persistente rendono vulnerabili ampie porzioni di territorio, anche a causa di fuochi di piccola entità che, sfuggendo al controllo, possono trasformarsi rapidamente in incendi estesi. Fino al 31 agosto è in vigore il divieto assoluto di accensione fuochi e abbruciamento di residui vegetali e ogni violazione sarà oggetto di sanzione da parte del personale incaricato. Le sanzioni per chi provoca un incendio, sia dolosamente che per negligenza, sono estremamente gravi e possono comportare pene detentive e multe salate, oltre a danni ambientali ed economici incalcolabili.