LUCA AMODIO
Cronaca

Imbrattate le colonnine anti-velocità. Due le postazioni messe fuori uso: "Serve sicurezza, non ci fermiamo"

La sindaca De Palma decisa a proseguire con la Municipale nell’installazione dei dissuasori lungo le strade

Imbrattate le colonnine anti-velocità. Due le postazioni messe fuori uso: "Serve sicurezza, non ci fermiamo"

Imbrattate le colonnine anti-velocità. Due le postazioni messe fuori uso: "Serve sicurezza, non ci fermiamo"

Non sarà Fleximan ma di certo le colonnine per il monitoraggio del traffico non piacciono nemmeno a lui (o a loro). Ed è così che ieri mattina Marciano della Chiana si è risvegliata con due, delle appena installate, colonnine arancioni per il rilevamento della velocità vandalizzata e sfregiate con dello spray. Si tratta di quelle posizionate in via di Castiglione. A postare quella che non è proprio un’opera di street art è stato il consigliere comunale di minoranza, Nicola Gentile, che sulla sua pagina facebook ha condiviso gli scatti dell’atto vandalico: "Incivili, condanno fortemente l’atto vandalico - ha scritto - possono piacere o non piacere , ma sicuramente contribuiscono a diminuire i pericoli". Aveva invece terminato la sua lezione a scuola la sindaca Maria De Palma quando è stata avvertita di quello che era successo, "rimango davvero dispiaciuta, coloro che hanno fatto questo gesto non capiscono l’importanza della sicurezza sulle strade - ci dice - mi dispiace come sindaco ma soprattutto come insegnante". "Sono gesti che condannò severamente, non tanto per il valore materiale intaccato ma per quello simbolico: non c’è alcun segno di educazione civica in coloro che hanno fatto questo gesto".

Decisa, ferma ma soprattutto inflessibile il primo cittadino, "No, non ci fermiamo e non mi scoraggio: andremo ancora più deciso su quello che abbiamo fatto, combatterò questi atti - prosegue De Palma che con gli agenti della munipale è già al lavoro per individuare i responsabili. Le colonnine arancioni sono state installate poco prima delle vacanze di Pasqua e nei giorni precedenti l’amministrazione in una conferenza stampa in Comune aveva illustrato il funzionamento del progetto Velocity che già era sbarcato nel vicino comune di Monte San Savino con 6 postazioni. Nel borgo della Rocca le postazioni sono altre 6, alcune anche a Cesa e in via di Castiglione dove qualche settimana fa erano state investite due ragazzine all’uscita di scuola.

Non si tratta dei classici autovelox visto che la sanzione in questo caso scatta soltanto se nei paraggi c’è una pattuglia dei vigili urbani che può contestare la trasgressione ai sensi del codice della strada. Oltretutto, in questo periodo, nonostante siano installate, le colonnine non sono in funzionamento: o meglio, stanno "soltanto" monitorando il traffico sulle arterie per elaborare statistiche sulla velocità di chi guida in Valdichiana.