
Un memoir legato alle emozioni vissute. Una Hollywood degli anni Settanta, in un’atmosfera irreale da sogno contrapposta a una cruda...
Un memoir legato alle emozioni vissute. Una Hollywood degli anni Settanta, in un’atmosfera irreale da sogno contrapposta a una cruda realtà da incubo:
è il nuovo romanzo di
Carla Romanelli Crowther (nella foto), il "Vento seduttore" che sarà presentato oggi alle 16 al Salone del Libro di Torino dall’autrice, con i giornalisti Mariangela Taccone ed Enrico Tribbioli e l’editore Jean-Luc Bertoni.
L’autrice spiegherà al pubblico la genesi del romanzo, catapultandolo in un vero e proprio viaggio. Una Hollywood degli anni ’70, in un’atmosfera irreale da sogno contrapposta a una cruda realtà da incubo, sconvolta da amori e tradimenti in cui sarà possibile incontrare celebrità come Gregory Peck, Kirk Douglas, Charlie Chaplin, Jean Renoir, Roman Polansky, Sidney Poitier e Woody Allen.
"Cosa mi ha spinto a scrivere questo libro? – si chiede Carla Romanelli Crowther – da quando ho scoperto che mio suocero, il temutissimo critico del New York Times, Bosley Crowther, e mia suocera Florence, importante agente letteraria di New York, dicevano al figlio, mio marito John, di spingermi a scrivere. Loro amavano il mio tipo di scrittura creativa, immediata e allo stesso tempo intrecciata come i fili colorati di un arazzo dove il presente, il passato e il futuro si rincorrono al di là del tempo e dello spazio".
Tanti i personaggi che intrecciano le loro storie nel romanzo: "Alcuni sono stati esseri straordinari e determinanti per la mia vita – spiega la scrittrice – come lo sono gli incontri che tutti noi facciamo. Noi siamo il risultato dei nostri incontri. Anche quelli con i nostri amici a quattro o anche a due zampe. Tutte persone straordinarie che hanno saputo donare al mondo i loro talenti con leggerezza e umiltà.