Il serpentone dei banchi Dal triangolo del gusto al carosello dei chioschi

I due assi principali sono via XX Settembre e via Aggiunti più via Matteotti. Le botteghe artigiane tra via Veneto e l’Arco, il Mercatale a Porta Fiorentina.

di Claudio Roselli

Una pianta collaudata, quella delle Fiere di Mezzaquaresima a Sansepolcro, che sotto questo profilo hanno assunto una sorta di configurazione logistica definitiva da oramai molti anni. L’hanno persa solo negli anni bui del Covid, prima per un colpo di spugna su tutti gli eventi e poi per le misure inevitabili di distanziamento.

Le bancarelle tradizionali - quelle in sui si vendono anche croccanti e fichi secchi, simbolo per eccellenza della kermesse – sono dislocate nel cuore del Borgo, ovvero nei due assi principali e paralleli: via XX Settembre, il corso e via Niccolò Aggiunti, non dimenticando la traversa di via Matteotti e il contorno dei chioschi nei quali si vendono la porchetta - altra specialità che rientra nella tradizione dei biturgensi - e le piadine romagnole, il cui successo è da sempre garantito.

E poi c’è piazza Torre di Berta, fulcro della città che in questi quattro giorni diventa "Piazza del Gusto". Dai tempi in cui vi erano concentrati i venditori di piatti e utensili da cucina si è passati a una riqualificazione attraverso particolari e gradevoli arredi di aziende del posto, fino all’assetto di oggi.

Prevede l’ubicazione in tre lati degli stand della gastronomia e dello "street food", con le tipicità alimentari locali (tartufo, salumi, formaggi e miele) e pietanze rinomate a livello nazionale, vedi arancini e arrosticini.

Le altre produzioni di qualità del territorio, quelle del Mercatale che si svolge ogni terzo sabato del mese, sono per una volta trasferite all’ingresso di viale Armando Diaz a Porta Fiorentina, che diventa l’altro grande polo di attrazione con tutta la fetta che abbraccia la zona del vecchio arco e viale Vittorio Veneto. In quest’ultima direttrice, lunga quattrocento metri fino alla stazione ferroviaria, si incontrano l’artigianato in bottega – con il numero di operatori quest’anno superiore rispetto al passato - e i prodotti e i materiali per l’edilizia, mentre il ribattezzato "Salone di Porta Fiorentina" è riservato ad auto, moto e veicoli industriali.

Dalla parte opposta, cioè all’ingresso di Porta Romana, vi è da sempre il settore dell’hobbistica e del collezionismo, altra attrattiva delle Fiere al punto tale che si sta pensando di allargare gli spazi perché le richieste degli operatori sono in numero maggiore rispetto alle disponibilità. Ultimo capoverso: macchine e prodotti agricoli e per il giardinaggio. Da oltre venti anni sono nell’ampio parcheggio di Porta del Ponte, lungo viale Alessandro Volta, dove per decenni e decenni vi sono state le giostre del luna park, ora convogliate sui piazzali del palazzetto dello sport.

I numerosi parcheggi che circondano le mura (tranne quelli di Porta Fiorentina e Porta del Ponte, entrambi occupati dalla kermesse) garantiscono comodità agli automobilisti e per favorire la sosta viene istituito il provvisorio senso unico in viale Alessandro Volta proprio per aggiungere altri posti vicino al centro storico.