Il Pd: città ridotta come non mai

Il Pd: città ridotta come non mai

Il Pd: città ridotta come non mai

"Risse, omicidi, cantieri fermi, degrado, mancata manutenzione, qualità della vita crollata: Arezzo è ridotta come non era mai stata". A partire lancia in resta all’attacco è il Pd per voce del capogruppo Donato Caporali. "In tutto ciò Ghinelli (che è ancora lì, anche se raramente si vede e nonostante una condanna in primo grado per favoreggiamento) e i suoi sodali non trovano di meglio, in una crisi che morde tutti tranne loro, che aumentarsi gli stipendi e spartirsi poltrone e incarichi ben remunerati all’interno di società pubbliche. Una destra sorda alle sofferenze degli aretini, cieca davanti ad una città in ginocchio che non ce la fa più.

E pensare che basterebbe poco. Arezzo con amministratori migliori potrebbe utilizzare per tutti i cittadini gli utili delle società pubbliche che il Comune incamera, dato che quelli attuali non son capaci a spenderli nemmeno per tagliare l’erba o riparare le buche delle strade.

Basterebbe poco, destinare le centinaia di migliaia di euro annue complessive dei dividendi di queste società, per calmierare le bollette salate che gli aretini si vedono recapitare, da Tari, Estra a Nuove Acque. La destra abbandonate le promesse da campagna elettorale e pensa solo per sé: ma agli aretini chi ci pensa?".