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Cronaca

Il messaggio del sindaco: "Da questa piazza parta un appello unanime di pace in Europa"

Tavarnesi ricorda i 244 civili uccisi "dalla barbarie del nazifascismo". Sottolinea il valore della memoria e i passi verso la riconciliazione.

Il messaggio del sindaco: "Da questa piazza parta un appello unanime di pace in Europa"

Il messaggio del sindaco: "Da questa piazza parta un appello unanime di pace in Europa"

Andrea

Tavarnesi*

Signor Presidente, è veramente un onore celebrare insieme a Lei, l’anniversario della Liberazione nazionale proprio su questa piazza che fu teatro di una delle più efferate e crudeli stragi nazifasciste d’Italia. Il ricordo dei nostri cari, che la mattina del 29 giugno 1944 furono strappati per sempre da questa terra e dalle loro famiglie dalla ferocia nazifascista, è sempre vivido nel cuore di tutti noi. Questa tragedia, che causò la morte di 244 persone nelle località di Civitella, Cornia e San Pancrazio, cambiò in modo indelebile l’esistenza di chi rimase in vita. Oggi rendiamo onore ai nostri martiri e agli uomini e alle donne della Resistenza che si sono ribellati alle barbarie del nazifascismo. Dal loro sacrificio e dalle loro battaglie è nata la Costituzione Italiana, come descrisse perfettamente uno dei nostri padri costituzionali, Piero Calamandrei, quando indicò la sua nascita in ogni luogo dove aveva perso la vita un partigiano. Una Costituzione che nasce dalla lotta antifascista e vuol garantire tutti quei diritti che in quegli anni furono negati. La memoria di quanti hanno perso la vita a causa della guerra, la conoscenza della storia e della nostra straordinaria Costituzione sono elementi essenziali per contribuire alla costruzione di un mondo migliore, più giusto, libero, democratico e di pace. Valori e princìpi su cui si basa e deve garantire l’Unione Europea, ma che oggi, purtroppo, vediamo seriamente compromessi. È necessario che l’Europa svolga appieno il proprio ruolo per garantire quella pace che tanto sangue già è costata a milioni di persone innocenti. In questo anniversario di Liberazione parta da Civitella un appello unanime per la pace in Europa, nel mondo e in ogni angolo di questa terra. Rafforziamo questo messaggio di pace condividendo le parole pronunciate nell’ottobre 2021 ad Assisi dall’allora Presidente David Sassòli: "L’Europa deve dimostrarsi capace di divenire uno strumento di pace, un progetto per il bene di tutti". L’omaggio migliore che possiamo rendere ai nostri caduti è coltivare questa nostra libertà ogni giorno, non rimanendo mai indifferenti, esercitando i nostri diritti e doveri, lottando e facendo sentire la nostra voce contro le sopraffazioni, ogni forma di discriminazione e condannando con fermezza ogni tipo di conflitto. È necessario adoperarsi per realizzare ponti di pace e solidarietà e non muri. Civitella si è attivata rivolgendo la propria mano al comune tedesco di Kampfelbach con l’intento di riallacciare quei rapporti interrotti a seguito del massacro del regime nazista del 29 giugno 1944. Su proposta dell’ambasciatore tedesco a Roma proprio in questa piazza, il 29 gennaio 2011 fu stipulato un patto di gemellaggio di alto valore simbolico con l’obiettivo di promuovere l’amicizia tra i popoli delle nostre due comunità. È nostro dovere trasmettere la memoria di chi è stato sacrificato e di chi si è sacrificato allora -perché dentro l’oblio possono ritornare gli orrori del passato.

*Sindaco di Civitella