Il Cavaliere Azzurro le sperimentazioni di Antonella Cedro

Il Cavaliere Azzurro  le sperimentazioni  di Antonella Cedro
Il Cavaliere Azzurro le sperimentazioni di Antonella Cedro

Il Cavaliere Azzurro è il titolo della personale di Antonella Cedro, -artista aretina, ormai celebre anche all’estero,- curata da Danilo Sensi presso il Museo della Fraternita dei Laici e visitabile fino al 27 maggio. Der Blaue Reiter, ovvero Il Cavaliere Azzurro, è stato una dei numerosi movimenti di avanguardia di primo Novecento. Esso si è formato a Monaco nel 1909 e le figure di punta sono state Kandinskij e Marc. Nuovo era il loro modo di guardare agli antichi maestri e nuovo era la loro relazione con la musica, con la danza, con la scienza e con la filosofia. Sebbene debba essere interpreto diversamente, la scelta del titolo per la Cedro non è solo legata all’opera omonima esposta, ma vuole fare riferimento alla sua multiforme attività con la straordinaria capacità di "trasformare", scrive Sensi, "in arte tutto ciò che tocca". Una performer, per molti aspetti, espressionistica, per altri informale, nonché astratta, che spazia dal video, alle tele, alla scultura, alla fotografia e al recupero di materiali e di oggetti. Nelle tele, ognuna frutto di sperimentazioni tecniche diverse, forte è l’interesse per archetipi di antiche culture.

Liletta Fornasari