LUCA AMODIO
Cronaca

"Il casello Valdichiana diventi Siena". Coro di no alla proposta dei meloniani

Il gruppo consiliare di Fdi nella città del Palio chiede la modifica del nome dell’uscita dell’Autosole. I sindaci Sonnati (Foiano) e Casini (Lucignano) vanno all’attacco: "Ma cosa c’entra? È soltanto fuffa".

"Il casello Valdichiana diventi Siena". Coro di no alla proposta dei meloniani

"Il casello Valdichiana diventi Siena". Coro di no alla proposta dei meloniani

Che Toscana sarebbe senza campanilismi? Difficile immaginarlo. Ecco perché la querelle toponomastica sul casello autostradale di Bettolle era ben prevedibile: il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia del Comune di Siena vorrebbe ribattezzare l’uscita Valdichiana (alle porte di Foiano) in "Siena". La proposta- chi lo avrebbe mai detto? - ha scatenato una bagarre: nella sponda senese come quella aretina. "Fuffa, stiamo parlando di fuffa - risponde il sindaco di Foiano, Francesco Sonnati - li inviterei a parlare di cose più serie: il casello si chiama Valdichiana perché è al centro della Valdichiana, che oltretutto sta lavorando benissimo per la sua promozione". "Siena? ma cosa c’entra Siena?", risponde Roberta Casini, sindaca (di centrosinistra) di Lucignano, che piuttosto che farne una questione politica solleva un aspetto pragmatico. "Un’uscita del casello deve indicare il luogo, non una città distante decine di km: al casello Valdichiana siamo nel pieno della Valdichiana. E poi, non mi sembra proprio una priorità".

D’altronde all’uscita del casello chianino alla città della Torre del Mangia c’è una cinquantina di chilometri e 40 minuti di auto. Insomma, usciti dall’autostrada del sole c’è ancora da camminare per arrivare in Piazza del Campo. Qualcuno, saputa la notizia, già ironizza dalle nostre parti, "un po’ come denominare l’uscita di Arezzo con Firenze". Reazioni facilmente intuibili, come quelle dei cugini senesi tanto più in un periodo in cui la Valdichiana Senese è candidata a capitale europea della cultura.

"Proposta assurda", la bolla Agnese Carletti, sindaco di San Casciano dei Bagni e presidente dell’Unione dei comuni della Valdichiana senese (associazione che non ha il suo speculare nell’ aretino). "Il casello Valdichiana non si tocca, questo territorio non è in vendita", aggiunge Edo Zacchei, sindaco di Sinalunga". Ma ormai il dado è tratto: settimana prossima la proposta arriverà nell’assise. Spiega Fratelli d’Italia Siena che il territorio è fortemente penalizzato dalla mancanza d’infrastrutture "frutto di una passata miopia amministrativa e di politiche basate solo su rendite di posizione riferite ad alcuni settori sui quali ormai non è possibile fare più affidamento".