di Claudio Roselli
Turisti al lago di Montedoglio per due giorni: così hanno scelto di fare i principi Donna Gesine Pogson Doria Pamphilj e Massimiliano Floridi, approfittando del mite clima di questo ottobre che ancora non ha segnato l’ingresso vero dell’autunno. La coppia, tramite la sua segreteria, ha contattato il Circolo del Remo e della Vela, che ha sede sul versante rivierasco di Madonnuccia di Pieve Santo Stefano e lo ha fatto con due settimane di anticipo, chiedendo informazioni sul bacino d’acqua e la possibilità di varare un mezzo anfibio e di utilizzare le strutture dell’associazione. "E’ stata una grande emozione, oltre che un onore, ospitare i principi – hanno detto Stefano Provincia e Franco Milli, rispettivamente presidente e vicepresidente del circolo – per cui è inutile dire che abbiamo subito accolto le loro richieste. Nel tardo pomeriggio di mercoledì 11 ottobre scorso li abbiamo accolti e conosciuti, scoprendo due persone semplici e affabili, con le quali darsi del ‘tu’ è venuto subito naturale, tanto da poterli definire "amici", visto che fin da subito si sono resi disponibili a condividere con noi una parte della loro storia e della loro vita giornaliera che è sostanzialmente orientata alla gestione e la preservazione del loro enorme capitale. Ci hanno raccontato di come gran parte delle loro risorse sia stata investita in quella che per loro è divenuta una missione e che li impegna costantemente: da tempo, hanno infatti fondato l’associazione ‘Genius Loci Floridi Doria Pamphilj’, il cui obiettivo è quello di creare una rete di Comuni e associazioni, legati da un interesse comune che possa realizzare un programma finalizzato alla gestione delle risorse e alla valorizzazione del patrimonio culturale, artistico ed ambientale dei vari territori".
Dopo essersi intrattenuti a scambiare due chiacchiere, i coniugi sono stati aiutati nel varo del mezzo, un natante piuttosto inusuale: si tratta infatti di un "Sealander", una sorta di piccola roulotte anfibia totalmente autonoma con propulsione garantita da un motore elettrico. All’interno di essa hanno navigato e dormito la notte. I principi hanno apprezzato moltissimo il lago di Montedoglio, definendolo una vera oasi di pace.