
AREZZO C’erano anche gli aretini (nella foto) Alfio Nicotra (Un Ponte Per) e Paolo Pezzati (Oxfam Italia) tra i componenti della...
AREZZOC’erano anche gli aretini (nella foto) Alfio Nicotra (Un Ponte Per) e Paolo Pezzati (Oxfam Italia) tra i componenti della delegazione composta da rappresentanti della rete di ong e associazioni AOI, parlamentari, eurodeputati, giornalisti, accademici ed esperti di diritto internazionale che si è recata a Rafah, al confine tra Egitto e Striscia di Gaza, per cercare di entrare nel territorio palestinese e portare un messaggio chiaro: non si può affamare un popolo, gli aiuti umanitari devono passare e il genocidio in atto da parte di Israele deve essere fermato. Un’azione di solidarietà concreta e coraggiosa, che ha voluto rompere il silenzio e sollevare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla gravità della crisi umanitaria in corso.
Per questo Arezzo per Gaza ha deciso di organizzare un incontro pubblico dal titolo "I nostri occhi su Gaza-stop complicità" per condividere le esperienze dirette e le riflessioni maturate durante questo viaggio. L’appuntamento è per la sera di giovedì 12 giugno, al Centro giovani Onda d’Urto: uno spazio che, non a caso, da anni ospita iniziative di impegno civile, sociale e culturale. L’incontro con Alfio Nicotra e Paolo Pezzati inizierà intorno alle 20.30, ma già a partire dalle 19 sarà possibile ritrovarsi per un aperitivo conviviale e introduttivo alla serata. E dalle 22 in poi, le parole lasceranno spazio alla musica con il concerto di Alessandro Fiori, poeta e grande musicista che porterà la sua voce e la sua sensibilità in questo momento di incontro e condivisione. Sarà un’occasione importante per ascoltare testimonianze dirette da uno dei teatri di guerra più drammatici e simbolici del nostro tempo e per denunciare le responsabilità politiche e internazionali di quanto sta accadendo.
Rafforzare il legame tra comunità, cultura e impegno politico significa oggi schierarsi apertamente contro l’ingiustizia e l’indifferenza. L’iniziativa è promossa da una rete di associazioni e realtà del territorio.Nicotra e Pezzati che poche settimane fa erano stati a Rafah portano così in alto l’attenzione sull’attualità più urgente. Quella della guerra. "L’obiettivo" - raccontava Pezzati in un’intervista a La Nazione- "è sviluppare un dibattito a livello nazionale affinché il nostro governo cambi posizione su quello che sta succedendo a Gaza".