
di Gaia Papi
"Abbiamo paura". E’ un grido di allarme quello che si alza, ancora, da via Papini. Il quartiere di via Chiarini, via Monti, via Berchet e via Papini è di nuovo sotto scacco. Ancora oggetto di furti, come questa estate. "In realtà il fenomeno ci attanaglia da due anni" spiegano.
I residenti tornano a protestare perché, nonostante le continue richieste, non è stato organizzato un servizio di sicurezza e non sono state installate telecamere che assicurino al quartiere una maggiore tranquillità. Così in appena sei giorni sono già tre i furti, due sventati e uno messo a segno. Due nelle abitazioni della stessa famiglia. Due case indipendenti, separate da un giardino. La notte di Halloween nell’appartamento dell’anziana mamma, poi sei giorni, dopo in quello della figlia. "Quando abbiamo sentito partire l’allarme, non ci volevamo credere" racconta una residente. "Sono entrati con una facilità spaventosa. Hanno aperto con un piede di porco due porte finestra in pvc con vetri antisfondamento" spiega la signora.
"Nella casa di mia mamma si sono chiusi dentro per lavorare indisturbati. Fortunatamente non hanno portato via niente, probabilmente sono scappati, spaventati da qualcosa". A spaventarli nell’altro appartamento è stato sicuramente l’allarme. Orario di visita? Dalle 16 alle 20 nel primo, alle 17.45 nel secondo. La fascia oraria dei ladri si è spostata nel pomeriggio, quando ormai, per il ritorno dell’ora solare è buio presto.
"Sono come dei gatti. Hanno guanti, di cui abbiamo visto le ditate, e si muovono con destrezza, salendo dalle grondaie. Anche per questo forse non sono attirati da grandi oggetti, ma sono alla ricerca di oro e contanti da nascondere con più facilità e con cui scappare". La solita sera in cui sono entrati nell’appartamento dell’anziana signora, visto la malaparata, si sono spostati di qualche metro, tre case sotto sono entrati in un altro appartamento al secondo piano. Fortunatamente vuoto, la proprietaria si è resa conto dell’accaduto solo il giorno dopo. "Sembra che i ladri suonino il campanello ed entrino nelle case vuote, questo, se pur in minima parte, ci consola" continua la signora. Il quartiere di via Chiarini, via Monti, via Berchet e via Papini è abitato prevalentemente da anziani, soli. Come le truffe, anche i furti sono più facili da mettere a segno nei loro confronti. "L’atmosfera nel quartiere è tirata. Siamo terrorizzati a rientrare a casa al pensiero di poterci trovare qualcuno. Gli anziani vivono nella paura. Vogliamo più controlli, non vedo mai una pattuglia girare da queste parti. E delle telecamere pubbliche" tuona la signora. "Da soli non possiamo liberarci di questo incubo. Cercheremo di fare squadra, di accendere le luci appena sentiremo scattare l’allarme di una casa vicina, ma non basta se le forze dell’ordine non ci aiutano. Siamo pronti a chiedere l’intervento del questore".