I campioni di OroArezzo. Première dei gioielli top

I premiati della competizione che esalta il meglio del design e dell’innovazione. Trattative e dibattiti, il programma della giornata con uno sguardo al futuro.

I campioni di OroArezzo. Première dei gioielli top

I campioni di OroArezzo. Première dei gioielli top

Una domenica ancora vivace per OroArezzo concentrata nel concorso Première e negli incontri collaterali. Il tema scelto quest’anno dal direttore artistico Beppe Angiolini era un tradizionale "amore e bellezza". In gara 53 creazioni, presentate da altrettante aziende che hanno epsosto in uno spazio all’ingresso del Palaffari. Cinque le categorie premiate da una giuria internazionale di esperte ed esperti di gioielleria, giornalisti e opinion leader. La premiazione, in collaborazione con autocentri Giustozzi, è stata condotta da Jo Squillo. Nella categoria Design premiati Alunno & Co., Femar, Kitty e Patros. Nella categoria Moda vincono D’orica, Giloro e Pronto manifattura. Nella categoria Tradizione selezionate Anima, Lucchetta, Moraglione e Veneroso. La categoria Sculture da indossare ha visto primeggiare Coar by Roberto Intorre, Luiber e Silver Light Group. All’azienda Graziella Braccialini è andato il premio speciale per l’eccellenza creativa che ha contribuito a riconoscere nel Distretto Orafo Aretino una indiscussa capitale dell’Italian Style e del Made in Italy, premi anche a Unoaerre e Giordini. Per la categoria nuovi talenti, riservata ai giovani studenti di scuole orafe italiane e a designer under 30. È finita con un ex aequo per l’Istituto tecnico professionale orafo di Arezzo al bozzetto di Chiara Angeli con una elegante collana con elemento pendente Korcion, a gemma sferica e per il Liceo artistico Giovagnoli di San Sepolcro ad Asia Barberi per il “Braccianello”, un bracciale con gemma centrale incastonata, da cui partono le catenelle con gli anelli. Ai vincitori sarà data la possibilità di veder realizzate le loro creazioni, a titolo gratuito, grazie alla collaborazione di aziende partner del territorio in occasione del quarto Summit del Gioiello Italiano che si terrà ad Arezzo a dicembre 2024.

Nella seconda giornata di Oroarezzo si è parlato anche del “trattamento delle superfici per gioielleria, oreficeria e accessori moda tra tradizione e innovazione”. "Cambia la normativa, cambiano le tecnologie - riassume Elena Travaini, segretario generale Aifm - ma ancora si conosce poco il vantaggio economico che la ricerca applicata può dare all’industria orafa. Garantire durata e resistenza delle finiture fa la differenza, anche sul conto economico dell’azienda orafa".