SANSEPOLCRO
Cronaca

Grandine e allagamenti Un pomeriggio di paura e disagi sulle strade

Mel momento più difficile la bomba d’acqua ha esaurito i propri effetti. Situazione delicata alla palestra del liceo e pompieri impegnati in vari interventi.

Grandine e allagamenti  Un pomeriggio di paura  e disagi sulle strade
Grandine e allagamenti Un pomeriggio di paura e disagi sulle strade

di Claudio Roselli

Pioggia e grandine anche nel primo pomeriggio di ieri a Sansepolcro, così come era avvenuto alla stessa ora di giovedì. Con una differenza sostanziale: che stavolta i vigili del fuoco sono dovuti intervenire per alcuni allagamenti. Dalle 14 fin quasi alle 14,40, si è scatenato il finimondo: i chicchi giacchiati sono caduti in pezzi non enormi ma fitti e con una certa intensità, alternandosi con acqua a catinelle. Seppure per qualche minuto, alcune strade sono state trasformate in torrenti, poi nel momento più difficile la bomba d’acqua ha esaurito provvidenzialmente i propri effetti ed è cominciato il lavoro per i vigili del fuoco del locale distaccamento, raggiunti in totale da una decina di chiamate. Fra le situazioni più delicate, inizialmente c’era quella della palestra del liceo artistico "Giovagnoli", nella zona del Centro Commerciale Valtiberino, dove l’acqua è entrata all’interno degli spogliatoi e sul campo, a seguito di qualche infiltrazione dal tetto, quando stavano per avere inizio le partite del memorial "Pellico Barbagli" di pallacanestro giovanile, che hanno portato in città atleti e delegazioni da tutta Italia.

Normalità ripristinata, ma niente gare. I problemi più seri hanno alla fine interessato tre scantinati; in quello di un’abitazione di via dei Montefeltro, con annesso anche un esercizio commerciale, l’acqua ha raggiunto un livello di oltre due metri e i volontari del distaccamento biturgense hanno operato con le pompe idrovore (danni anche a pezzi che si trovavano in magazzino). Stesso discorso in un garage ubicato nella zona al di sotto della stazione ferroviaria, mentre il terzo si è verificato in via dei Molini, in un edificio in leggera collina e in questo caso è intervenuta una squadra giunta da Arezzo; un metro di acqua, infine, in un’altra rimessa di viale Barsanti. Per il resto, situazioni di entità minore poco fuori le mura urbiche, con una trentina di centimetri di acqua fatti ben presto defluire. Fra le conseguenze dell’improvvisa ondata di maltempo, anche la rottura di alcune tubazioni.

Anche a Stia, in Casentino, in poco più di un quarto d’ora sono caduti 20 mm di acqua, con la situazione che poteva diventare drammatica se la pioggia proseguiva con questa intensità nei minuti successivi.