REDAZIONE AREZZO

Gli studenti diventano attori contro il bullismo Un film corale con quatto scuole coinvolte

Un film sul tema del bullismo e della marginalità sociale giovanile. Uno dei tanti? No, questa volta il progetto è speciale perché vede protagonisti gli studenti delle elementari e medie, scuole primarie e secondarie per intendersi, in particolare l’istituto Martiri di Civitella Istituto diretto da Iasmina Santini (nella foto), l’stituto statale Garibaldi di Capolona diretto da Paola Vignaroli, la IV Novembre diretta da Marco Chioccioli. Un progetto cinematografico per le scuole intitolato "Visioni fuori luogo" e vincitore di un bando del Ministero dell’istruzione e dei beni culturali che vedrà la realizzazione di lungometraggio sul tema della marginalità e bullismo e che rientra in un progetto più ampio "Artacciak". Si prevedono laboratori attivi di conoscenza di storia del cinema, di recitazione e di globalità dei linguaggi e che termineranno con la produzione di lungometraggio tutto accompagnato da incontri di formazione e sensibilizzazione e lezioni di scrittura, produzione e post-produzione compreso il percorso di distribuzione, promozione e comunicazione del corto. Una attività iniziata durante la prima quarantena quando gli allievi hanno portato scritti e materiale su cosa vedevano fuori dalla finestra di camera, su qual era il luogo in casa in cui stavano più a loro agio, su cosa facevano nel periodo in cui non andavano a scuola, se erano riusciti a restare in contatto con gli amici. A seguirli in questo nuovo percorso cinematografico ci saranno le associazioni No mad filodramma per la progettazione e conduzione dei laboratori, la Fez Film. E per la fase tecnica e artistica della produzione del lungometraggio, la Libera accademia del teatro per i laboratori sulla gestione del casting, Il Museo dei mezzi di comunicazione per la storia del cinema e la Consulta dei genitori per la sensibilizzazione al progetto.

S.B.