CASENTINO
Cronaca

Giovani ceramisti e orafi crescono: "Il sapere delle mani" degli alunni

Prospettiva Casentino ha lanciato il progetto per 15 classi delle scuole secondarie insieme a due aziende

Giovani ceramisti e orafi crescono: "Il sapere delle mani" degli alunni

Giovani ceramisti e orafi crescono: "Il sapere delle mani" degli alunni

di Sonia Fardelli

Riscoprire il potere della manualità per creare autostima nei giovani, per far loro provare interesse per la scuola e provare a combattere la dispersione scolastica. Sono questi gli ambiziosi obiettivi che si è posta l’associazione Prospettiva con il progetto "Il sapere delle mani" attraverso il quale ha portato negli istituti comprensivi, il potere creativo delle mani allo scopo di portare i giovani a comprendere meglio anche le proprie attitudini nascoste. In tutto sono state coinvolte 15 classi delle scuole secondarie di primo grado del , dove sono stati attivati due percorsi creativi con due esperti come Sara Lovari e Andrea Roggi ceramista. In un percorso sono stati realizzati libri con materiali di recupero che hanno anche portato i ragazzi e le ragazze a riflettere sulle proprie capacità e sui propri talenti. Nell’altro sono stati progettati e realizzati manufatti in ceramica che poi sono stati cotti grazie alla collaborazione delle Ceramiche Tapinassi di Strada in . La ditta Freschi&Vangelisti ha portato invece l’arte del gioiello tra i più piccoli delle scuole primarie dell’Alto , realizzando i gioielli che i bambini hanno studiato e disegnato con l’aiuto di un’esperta. "Queste attività hanno permesso agli alunni – hanno spiegato i loro insegnanti – di acquisire fiducia nelle loro capacità, autonomia e autostima, aumentare il loro senso di responsabilità, sviluppare la creatività, consolidare i rapporti con i compagni di classe perché gli alunni si sono confrontati e supportati per far sì che ciascuno portasse a termine la propria attività".

I docenti presenti a questi incontri hanno poi sottolineato che "le attività manuali sono davvero ottime per insegnare ai ragazzi a cooperare tra loro, a confrontarsi, a favorire la concentrazione e a sviluppare la capacità di restare impegnati in un compito per un periodo di tempo più o meno lungo".

Gli studenti hanno lavorato con un esperto ceramista e questo è stato un importante momento orientativo per sviluppare competenze trasversali proprie dei processi di realizzazione, ideazione e pianificazione. Hanno colto la capacità di trasformare la materia in base ad un’idea e monitorare per tutto il percorso di realizzazione la sua fattibilità. Soddisfatto del progetto anche Giovanni Basagni, presidente di Prospettiva : "Siamo molto orgogliosi di questo percorso che ha riportato con forza la manualità nelle nostre scuole come momento di riflessione personale e come momento orientativo privilegiato".