La serata degli Oscar della Giostra è stata anche l’occasione per annunciare un nuovo importante obiettivo che si sono posti gli organizzatori. Quello di ottenere la diretta di una tv nazionale. A darne l’annuncio è stato Paolo Bertini, che per l’Immacolata ha ricevuto da CorrerGiostra il Premio Passione Giostra per aver saputo rilanciare ulteriormente la manifestazione. "Questo riconoscimento mi fa immensamente piacere, perchè premia non solo il mio lavoro, ma quello di tutto l’Ufficio Giostra, composto da persone che si prodigano per il bene della manifestazione. E lavorare nel Saracino non è facile, soprattutto portare piccole modifiche. Il meccanismo va avanti da solo, ma penso che con piccoli cambiamenti la Giostra può crescere ancora", ha detto Bertini. E il prossimo step è quello della diretta di una tv nazionale.
"Al momento abbiamo fatto una lettera di intenti - spiega - alle tv nazionali per raccogliere le manifestazioni d’interesse. Poi seguirà il bando vero e proprio. Non penso che subito il primo anno riusciremo ad avere la diretta Rai o Mediaset. Abbiamo avuto solo qualche contatto. Come amministrazione siamo pronti ad investire per migliorare le riprese e la qualità delle immagini". Questo non significa però che la Giostra non verrà data più in diretta dalle emittenti locali. "Le immagini e le riprese restano di proprietà del Comune - continua Bertini - che potrà cederle a chi vuole".
Insieme a Paolo Bertini al Gran Galà della Giostra sono stati premiati altri protagonisti delle edizioni 2023 della sfida al Buratto. Il premio miglior giostratore è stato assegnato a Saverio Montini, il giovane giostratore di Porta Sant’Andrea che ha vissuto un vero e proprio riscatto vincendo l’edizione in notturna in coppia con Tommaso Marmorini e riuscendo a centrare per due volte il 5. "Era l’ora - ha detto con un sospiro di sollievo - Sono contento anche di aver un pò spezzato l’egemonia gialloblù. Anche se sono consapevole che ho fatto solo un piccolo passo avanti, mentre Scortecci e Cicerchia sono tanto forti e presto torneranno a dire la loro". E proprio Elia Cicerchia, il campione di Porta Santo Spirito, ha ritirato gli altri due premi: per il miglior binomio e per il miglior cavallo assegnato alla sua Olympia.
"Due premi - ha detto con modestia - che mi colgono davvero di sorpresa. Quest’anno ho fatto due giostre quasi da comparsa e il tiro buono non è mai venuto. Mi fa però tanto piacere che abbiano notato il lavoro fatto su Olympia". Il premio per il miglior giostratore di riserva è stato vinto da Matteo Vitellozzi di Porta del Foro che all’esordio nella Provaccia di settembre in sella al suo cavallo Paradiso, ha centrato il 5. Punteggio non uguagliato dagli altri giostratori di riserva. Un talento nel quale i giallocremisi credono molto.