"Geppetto" in scena. Metamorfosi a teatro

Il Teatro Comunale Giovanni Papini di Pieve Santo Stefano ospita la rassegna "Metamorfosi", che porta la grande letteratura sul palco. Gli spettacoli, dedicati a un pubblico eterogeneo, iniziano con "Geppetto" e proseguono con "La Quarta parte".

"Geppetto" in scena. Metamorfosi a teatro

"Geppetto" in scena. Metamorfosi a teatro

Appuntamento al Teatro Comunale Giovanni Papini di Pieve Santo Stefano dove "La grande letteratura si fa teatro", grazie alla rassegna "Metamorfosi". Il ciclo di appuntamenti organizzati da Laboratori Permanenti con la direzione di Caterina Casini, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Pieve Santo Stefano, è pensato in armonia con l’attitudine della città e dei suoi abitanti. Gli spettacoli offerti hanno tutti come fulcro il libro, le grandi storie, la letteratura trasposta a teatro, perché è la letteratura che ci consegna la mappa dei sentimenti, che ce li fa riconoscere e nominare, e dunque ancor più forte il teatro che a essa si ispira. La rassegna si rivolge a un pubblico eterogeneo, trasversale per età, provenienza e interessi, e dedica alcune matinée agli studenti di Pieve Santo Stefano. Si parte stamani 7 febbraio alle 10.30 andrà in scena Geppetto, una produzione Fondazione Sipario Toscana di e con Debora Mattiello. Questo Geppetto estrae dal ciocco di legno la fiaba di Pinocchio e ce la racconta. È un vecchietto-bambino che, nella sua bottega-cameretta, si esprime giocando. Forgiato da un ciocco di legno di recupero, questo burattino, spinto da una curiosa fame di conoscenza e animato da una creativa disobbedienza, compie il viaggio della vita tra inciampi, cadute e ravvedimenti. Una storia antica, un’epoca di botteghe artigiane e maestri di un mestiere nobile che rianima una materia prima, preziosa e vitale, come il legno, perché´ niente vada perso a questo mondo.

Lo spettacolo propone un adattamento drammaturgico originale, che vuole evocare la genuinità` e la purezza del legno vivo. In un ambiente bottega, come in un teatrino, partecipano alla costruzione artigianale della fiaba una marionetta di legno, una maschera di cartone e altri elementi semplici del lavoro quotidiano del falegname, espedienti volutamente poveri, che come i giochi di un tempo, siano evocazione più` che rappresentazione e invitino a immaginare in liberta`.

Venerdì 9 marzo alle 21 va in scena La Quarta parte di Luigi Bonelli con Mario Ghisalberti, Francesco Minucci, Serena Caselli, Federica Olla, Marco Bonucci, Lucia Donati, Valentina Bruchi per la regia di Francesco Flamini.