
I presenti alla conferenza stampa di ieri a palazzo delle Laudi
di Claudio Roselli
I cocoretti dal Belgio e i brezel dal Sudtirolo: sono queste le novità dell’edizione 2025 di "Food&Street", l’evento dedicato al cibo di strada che torna puntuale a nell’ultimo fine settimana di maggio, da venerdì 23 a domenica 25. Una "tre giorni" che oramai ha fatto breccia in città anche per la capacità di abbinare gastronomia e intrattenimento, oltre che di dare visibilità al Borgo di Piero della Francesca, che nel 2024 – per l’occasione – è stato preso d’assalto da oltre 50mila visitatori. Un altro modo efficace per esaltare la bellezza del suo centro storico a suon anche di shopping, con sconti dedicati e iniziative pensate per valorizzare la rete commerciale, anche se la manifestazione rimane concentrata nella collaudata location di viale Armando Diaz a Porta Fiorentina, che si trasformerà in area foodtruck con i sapori dei cinque continenti: dalla paella spagnola alle mini-crepes olandesi, dalla picanha brasiliana alla cucina orientale, fino alle specialità di Israele e Grecia.
In testa c’è di nuovo Confcommercio, che a distanza di sole tre settimane da "Primi dei Primi" torna a per dimostrare quanto crede nelle potenzialità del capoluogo valtiberino, in questo con il patrocinio dell’amministrazione comunale, con il contributo della Camera di Commercio di Arezzo-Siena e della Banca di Anghiari e Stia e con la collaborazione tecnica della Fiva (la federazione dei venditori ambulanti) e di Meet Valtiberina Toscana.
"Food&Street si conferma un appuntamento atteso e partecipato, capace di unire qualità, identità e accoglienza – ha detto il sindaco Fabrizio Innocenti nella presentazione di ieri – e questa settima edizione, con la sua ampia proposta gastronomica e culturale, rafforza la vocazione come città viva e attrattiva, capace di coniugare tradizione e apertura al mondo". Anche il direttore aggiunto di Confcommercio Firenze-Arezzo, Catiuscia Fei, è sulla stessa linea d’onda: "Food&Street è un format vincente perché unisce buon cibo, qualità, convivialità e promozione del territorio. Un evento che rappresenta al meglio lo spirito di Confcommercio, che punta a valorizzare le eccellenze locali", ha dichiarato.