ANGELA BALDI
Cronaca

Folgore su un campanile. Crolla parte del cornicione

Colpita l’abbazia di San Fedele. Il sindaco: "Tanta paura, nessun ferito". In città runner sfiorata da una saetta. Ondata di maltempo in mezza provincia.

Fulmine ha colpito il campanile di Badia San Fedele a Poppi

Fulmine ha colpito il campanile di Badia San Fedele a Poppi

Giornata di pioggia e fulmini quella di ieri in tutta la provincia. Nel pomeriggio durante un temporale che ha investito la vallata casentinese, un fulmine ha colpito il campanile della Badia di San Fedele a Poppi, nel cuore del centro storico, uno dei luoghi più rappresentativi del territorio. Una parte del cornicione colpito è crollato. Il Sindaco Federico Lorenzoni ha chiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco per la messa in sicurezza. A immortalare l’accaduto anche le immagini del telefonino di un dipendente comunale. Il lampo si è abbattuto sul campanile del 1580 successivo alla costruzione della famosa Badia del 13esimo secolo. "Per fortuna il fulmine ha colpito la torre campanaria a Poppi nel centro storico in un momento in cui non c’erano né persone né auto nelle vicinanze – spiega il sindaco Lorenzoni - Sono subito intervenuti i vigili del fuoco con l’auto scala e hanno messo in sicurezza la torre rimuovendo i materiali caduti. I danni quindi sono stati limitati alla copertura del campanile. Seguirà un intervento di restauro, si tratta di un edificio di proprietà della Propositura di San Fedele, ho già chiamato il Ministero e il Soprintendente per la notifica. Allo stato attuale la zona è stata transennata per i detriti sottostanti. Attendiamo la comunicazione formale dei vigili del fuoco ma non dovrebbero esserci rischi di caduta materiali. Domenica ci sono le comunioni quindi resta un po’ di apprensione, in ogni caso la chiesa è aperta al pubblico, il pericolo è solo per la zona transennata esterna. Bruciate dal fulmine anche le parti elettriche presenti, ma dal punto di vista della sicurezza dei cittadini siamo tranquilli". Non solo a Poppi, tantissimi i fulmini caduti nel territorio durante la giornata di ieri. A raccontarlo gli stessi cittadini anche sui social. "Sono andata a fare running, a un certo punto in aperta campagna vedo un lampo, mi giro e una saetta è caduta a circa 10 passi da me in un campo e al momento dell’impatto a terra una marea di scintille" ha scritto su Sei di Arezzo se una cittadina. Ieri intanto a causa dell’intensità dei fenomeni piovosi previsti e considerata la vicinanza al torrente Castro, la scuola comunale "Acropoli" di via Beato Angelico è rimasta chiusa. A deciderlo era stata un’ordinanza urgente firmata dal sindaco che prevedeva la chiusura dell’intero plesso scolastico per la giornata di ieri. Una precauzione dopo che era stato diramato dal centro funzionale regionale della Toscana l’avviso criticità codice arancione per tutta la giornata di ieri, con la previsione di precipitazioni diffuse, anche a carattere temporalesco di forte intensità. Situazione metereologica che avrebbe potuto provocare l’esondazione del Castro, esponendo a rischio idrogeologico e idraulico la struttura che si trova in dislivello rispetto al torrente. Ma cosa accadrà oggi e nei prossimi giorni? Dopo giornate quasi estive la settimana promette nuova instabilità e piogge. Sarà ancora maltempo in Toscana per un’intensa perturbazione atlantica in transito sulla regione. Oggi le persistenti condizioni di instabilità causeranno altri rovesci e locali temporali, più probabili nel pomeriggio sulle zone interne centro-meridionali.