CLAUDIO ROSELLI
Cronaca

Eolico, spunta un altro progetto. L’elettrodotto sarà in Toscana. La mappa degli impianti

Sono nove i progetti in alta Valtiberina al confine con la Romagna: 66 pale in un raggio ristretto. In questo momento rimane aperta la disputa tra due Regioni che hanno fatto scelte opposte. .

Spunta un altro progetto di parco eolico per la Valtiberina

Spunta un altro progetto di parco eolico per la Valtiberina

Spunta un altro progetto di parco eolico, il nono della serie dopo aver depennato quello già bocciato di "Passo di Frassineto", sul crinale di Appennino che abbraccia Toscana, Emilia Romagna e Marche, comprendendo anche e soprattutto la Valtiberina. Si chiama "Cactus Wind" e prevede anch’esso l’installazione di sette pale alte 210 metri; c’è semmai una differenza di ordine geografico: le torri in questione saranno infatti posizionate nei territori dei Comuni romagnoli di Verghereto e Casteldelci, ma sono coinvolti anche quelli di Badia Tedalda e Sestino, perché alla ditta proponente è stato detto di costruire una cabina di allaccio in quel di Sestino – probabilmente nella zona di Ponte Presale – ragion per cui dovranno passare anche per Badia i circa 20 chilometri di elettrodotto interrato, il che la dice già lunga.

Riassumendo: al momento attuale – seppure a livello puramente teorico, perché poi di progetti ne passeranno eventualmente molti di meno – la mappa di quel comprensorio al confine fra le tre regioni è puntellata da qualcosa come 66 pale in un raggio ristretto e nel contesto di un’area baricentrica a diversi luoghi catalogati come Siti Natura 2000, ovvero quello in cui nasce il Tevere, la riserva naturale dell’Alpe della Luna e quella del Sasso di Simone, più il Parco Regionale del Sasso di Simone e Simoncello. Per Siti Natura, si intende aree che servono a "garantire il mantenimento a lungo termine degli habitat naturali e delle specie di flora e fauna minacciati o rari a livello comunitario", come l’aquila reale o le orchidee selvatiche, per intenderci.

Oltre a "Badia del Vento", il progetto che prevede le sette pale e che è al momento l’unico approvato in conferenza dei servizi, gli altri in itinere sono "La Fonte" (8 torri) in Toscana, "Poggio Tre Vescovi" (11) al confine fra Toscana ed Emilia Romagna, "Poggio delle Campane" (8) in Toscana, Sestino (6) in Toscana, "Badia Wind" (9) al confine fra Toscana ed Emilia Romagna, "Monte Petralta" (6) al confine fra Toscana e Marche e "Poggio dell’Aquila" (3) in Toscana, ai quali si aggiungono il già ricordato "Cactus Wind" (7) in Emilia Romagna e l’unica torre presente a Badia Tedalda, quella vicina alla galleria stradale di Poggio dei Prati.

Proprio a Badia Tedalda, dovrebbe presto tenersi sull’argomento una seduta aperta del consiglio comunale, della quale non è stata ancora comunicata la data, mentre in Romagna attendono la pubblicazione della delibera che autorizza "Badia del Vento" per leggere i contenuti e preparare il ricorso al Tar.