TERRANUOVA
Cronaca

Elezioni, ribaltone Terranuova. Centrodestra e Di Ponte insieme. Fratelli d’Italia contrattacca il Pd

Botta e risposta tra i due schieramenti, con l’ex vice sindaco che ormai ha fatto la scelta "L’alleanza sarà esclusivamente su base civica" come ha di recente affermato il candidato.

Elezioni,   ribaltone Terranuova. Centrodestra e Di Ponte insieme. Fratelli d’Italia contrattacca il Pd

Elezioni, ribaltone Terranuova. Centrodestra e Di Ponte insieme. Fratelli d’Italia contrattacca il Pd

di Marco Corsi

Si avvicina ulteriormente l’intesa tra Mauro Di Ponte (nella foto), che con una lista civica ha deciso di presentarsi alle elezioni amministrative Bracciolini, e il centrodestra. In queste ore, addirittura prima di Pasqua, si potrebbe tenere un nuovo incontro. E potrebbe essere quello decisivo. Nel frattempo il centro destra ha rispedito al mittente le accuse lanciate dalla coalizione di centro sinistra, convinta che gli abboccamenti andassero avanti da tempo. "I presunti contatti da mesi tra centro destra e Di Ponte forse sono negli incubi del Pd, preoccupato che due presunte debolezze si tramutino in una onda che li spazzi via – ha spiegato il presidente provinciale di Fratelli d’Italia Francesco Lucacci – non c’è ancora una convergenza vera e propria e spetterà al centro destra terranuovese decidere se presentarsi davanti agli elettori con una lista unica formata anche da Pli e dal movimento Unici e Uniti. Intanto a i cittadini potranno valutare una alternativa, che, se ci sarà, verrà fondata sul rispetto e non sulla prevaricazione, sull’ascolto e non sulla tracotanza. Il Pd, che 5 anni fa portò con sé i traditori del centro destra , ha poco da insegnare o giudicare". Come ha puntualizzato nel corso della presentazione della sua candidatura lo stesso Di Ponte, l’alleanza sarà esclusivamente su base civica. "Il mio appello è lanciato a tutte le associazioni, movimenti e forze politiche che si contrappongono all’attuale Pd terranuovese", ha detto l’ormai ex vice sindaco. Una volta raggiunto l’accordo con il centrodestra, che sembra ormai cosa fatta, si penserà alla lista dei candidati e a far partire in maniera ufficiale la campagna elettorale. Certo è che a si preannuncia una sfida a dir poco inedita, che sarebbe stata impensabile fino a pochi mesi fa. Nella storia politica della cittadina valdarnese mai era accaduto che sindaco e vicesindaco, dopo aver governato insieme per 10 anni, scendessero in campo con schieramenti contrapposti. Per Di Ponte e il centrodestra il nemico politico numero uno è ormai chiaro. È il Pd. "Un partito – ha concluso Lucacci – che non sa più tollerare il dibattito interno e incapace di lenire il dissenso. Un Pd che perde continuamente pezzi".