REDAZIONE AREZZO

Ecco tutti i progetti per la Fortezza del Girifalco di Cortona

L'annuncio dei progetti dopo il finanziamento del Ministero di un milione e 650 mila euro per il resaturoe la rifunzionalizzazione del bene

Presentazione progetto Fortezza Girifalco

Cortona, 4 gennaio 2018 - Un centro di produzione culturale innovativo e all’avanguardia, in linea con le più interessanti esperienze estere. Non solo.  La Fortezza di Cortona sarà un caso di eccellenza nazionale un ‘faro’ di attrazione per la città di Cortona che potrebbe anche contribuire ad una destagionalizzazione dei flussi turistici e a contrastare al fenomeno di spopolamento della nostra città nei mesi invernali. 

I progetti sono ambiziosi, ma oggi anche più concreti. Perché il cospicuo finanziamento appena ottenuto dal Governo nell’ambito del progetto   "Bellezza@ -Recuperiamo i luoghi culturali dimenticati" permetterà di restaurare e “rifunzionalizzare” gran parte del fortilizio cortonese. Un milione e 650 mila euro arriveranno nelle casse dell’associazione Cortona On The Move che oggi gestisce il bene per conto del comune di Cortona e con questa cifra sarà ripristinato l’intero Palazzo del Capitano, con i suoi quattro piani, l’ingresso principale denominato ex corpo di guardia, le facciate esterne, la copertura e gli spazi adiacenti. 

Ieri mattina c’era un’aria di festa alla presentazione del progetto alla stampa con il Sindaco Francesca Basanieri in testa, coadiuvato dal presidente dell’associazione On The Move Nicola Tiezzi, dall’architetto Lorenza Carlini che ha redatto il progetto, oltre all’on. Marco Donati, Paolo Giulierini attuale direttore del Mann e all’assessore alla cultura del comune di Cortona Albano Ricci.

Tutti concordi nel ritenere questo finanziamento un “grandissimo traguardo e un bell’esempio di come pubblico e privato possano ridare vita alle bellezze del nostro territorio”. Il merito va, infatti, alla tenacia dell’associazione On The Move, che oltre a proporre in città un festival di fotografia internazionale di assoluto prestigio, ha deciso di scommettere sulla Fortezza del Girifalco e trasformarla, come spiega lo stesso Tiezzi “in un sito semi-abbandonato in spazio produttivo e vissuto, da struttura isolata e spesso dimenticata dal territorio a luogo saldamente integrato nel tessuto della comunità capace di legare le tradizioni con l’innovazione, di migliorare la qualità di vita nel presente e nel futuro”.

Il finanziamento del Governo arriva, probabilmente, grazie anche alla vivacità culturale e formativa della Fortezza di questi ultimi anni. Oggi trovano spazio collaborazioni con realtà come la Salzburg University of Applied Sciences (Austria), il Politecnico di Milano (con il progetto Cortona Open3D), il Dipartimento di Architettura dell’Università di Napoli Federico II e in queste settimane è in partenza una collaborazione con la Scuola di Interior Design della Ryerson University (Canada). Obiettivo dell’Associazione On The Move è quello di recuperare totalmente la Fortezza e sono già state elaborate, sempre a cura dell’architetto Lorenza Carlini, delle prime proposte progettuali che, se finanziate, permetteranno di aprire al pubblico e rendere fruibili spazi chiusi da secoli come i Bastioni di San Giusto e Sant’Egidio.