
Il comitato sorto nel territorio di Monterchi contro l’attraversamento della valle del Centena: la Due Mari tanto desiderata è ancora osteggiata
Non c’è pace per la E78 "Due Mari" in Alta Valle del Tevere. Da una parte si lavora per l’apertura al traffico dell’unica canna della galleria della Guinza fin qui realizzata; dall’altra, lo sbandierato accordo fra i sindaci dei tre Comuni umbri (Citerna, San Giustino e Città di Castello) non trova più riscontro all’atto pratico sui tratti Le Ville-Selci Lama e in particolare sul segmento Selci Lama-Parnacciano, dove inizia il traforo che collega con le Marche. L’Anas ha già elaborato il progetto definitivo con l’intento di stringere i tempi, anche perché il concepimento della Grosseto-Fano risale addirittura agli anni ‘60. Sul conto del primo lotto, che attraversa una fetta di territorio valtiberino della provincia di Arezzo, il tempo per le osservazioni è scaduto da quasi tre mesi e la commissione tecnica per le valutazioni ambientali sta procedendo con l’istruttoria, anche se a Le Ville di Monterchi si è subito formato il comitato che osteggia la soluzione proposta, quella lungo la piccola valle del Centena.
Comitato in contrasto con l’amministrazione comunale, che vuole invece accelerare la realizzazione della superstrada. Passando al lotto successivo, da Selci Lama a Parnacciano, la valutazione di impatto ambientale è in corso alla Regione dell’Umbria (non al ministero) e delle 46 osservazioni presentate entro la data stabilita del 27 novembre, una buona maggioranza ha optato per il percorso alternativo proposto al ministro Matteo Salvini durante la sua recente visita elettorale a San Giustino. Sindaci e imprenditori di quest’ultimo Comune, in accordo con Citerna, sono tornati a sostenere la soluzione del passaggio a sud di Selci Lama e all’altezza di Cerbara, la frazione "industriale" di Città di Castello.
Il tracciato di Anas prevede invece l’attraversamento a nord di Selci Lama e una discesa verso sud, con posizione unanime al momento di imboccare la direzione della Guinza. La stessa neo-presidente della Regione dell’Umbria, Stefania Proietti, pochi giorni prima di essere eletta, aveva visto favorevolmente la proposta dei Comuni, apprezzandone la volontà unitaria e valutando l’opportunità di portarla in conferenza dei servizi, ma pochi giorni fa il sindaco di Città di Castello, Luca Secondi, è uscito a sostegno del tracciato Anas, dissociandosi di fatto dai colleghi di Citerna e San Giustino e appoggiando l’ente delle strade sull’intero tratto fino a Le Ville. Non dimenticando l’altro comitato che si è subito formato a Cerbara. Della serie: la E78 deve essere fatta, purchè passi per il vicino di casa. Ma in questo modo il completamento sarà ancora lontano da venire.