Doveva essere ai domiciliari, arrestato per un nuovo furto

E’ un 20enne

Polizia di Stato

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Arezzo, 31 marzo 2023 – La Polizia di Stato di Arezzo arresta un 22enne pluripregiudicato che ha commesso l’ennesimo furto quando invece doveva trovarsi in casa ristretto agli arresti domiciliari.

Nella giornata di ieri, gli uomini della Squadra Mobile, con il prezioso ausilio di personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Arezzo, con la quale veniva disposta la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di un ragazzo di 22 anni, in aggravamento della misura degli arresti domiciliari cui era già sottoposto.

Nello specifico, l’uomo si era reso autore di numerosi furti all’interno di esercizi commerciali di Arezzo e Montevarchi tra il settembre del 2022 ed il gennaio del 2023 e quindi, a seguito delle indagini esperite, gli era stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari lo scorso 22 marzo.

Tuttavia il successivo 27 giungeva alla Sala Operativa della Questura di Arezzo una nota di un furto appena consumato; nello specifico erano stati sottratti tre paia di occhiali di ingente valore. Gli agenti delle Volanti, sulla base della descrizione resa dalle persone informate sui fatti nonché da una prima visione delle immagini di videosorveglianza dell’esercizio commerciale, intuendo che l’autore del furto potesse identificarsi nel soggetto già arrestato qualche giorno prima, si mettevano alla ricerca dell’uomo ed effettivamente constatavano che lo stesso non si trovava presso la sua abitazione.

Il rintraccio avveniva quindi poco dopo e veniva effettivamente certificata l’evasione, ma, nell’occasione, il ladro si era già disfatto di quanto aveva, con ogni probabilità, asportato poco prima. La successiva attività d’indagine esperita dalla Squadra Mobile, coordinata da Sergio Leo, dava modo di verificare che effettivamente l’autore del furto degli occhiali era stato proprio il soggetto sottoposto agli arresti domiciliari e quindi veniva immediatamente richiesto l’aggravamento della misura già in atto, dal momento che l’uomo, contravvenendo alle prescrizioni imposte, si era reso responsabile sia del reato di evasione che di quello di furto.

Tale ricostruzione dei fatti è stata quindi condivisa dall’Autorità Giudiziaria che ha disposto nei confronti del ventiduenne la custodia cautelare in carcere; dopo le formalità di rito il giovane è stato condotto in carcere ad Arezzo.