“Dove si balla“? Al MenGo Music Fest. Con l’onda alta di Dargen D’Amico
di Angela Baldi
L’onda alta della musica è pronta a travolgere il parco del Prato di Arezzo. Sarà Dargen D’Amico a far ballare il pubblico stasera nel gran finale del Mengo Music Fest. La quinta e ultima serata della ventesima edizione dell’evento parte oggi alle 18. Fino a notte fonda ad ingresso gratuito si passeranno il testimone sul palco di Arezzo Gaia Morelli, Bluem, poi la vincitrice dell’ultimo X Factor Sarafine, quindi una super maratona con Dargen D’amico, Okgiorgio, Cosmo e il djset di Klang Club per l’aftershow e una festa globale al Prato.
Protagonista dalle 18 degli incontri del Mengo Cult da Sugar in Corso Italia e poi stasera al Prato sarà Sarafine vincitrice di X Factor. Tra i più attesi sul palco stasera Dargen D’Amico, l’artista reduce dal successo di Dove si balla, a distanza di due anni, ha fatto ritorno alla grande al Festival di Sanremo. Dargen D’Amico, il rapper e cantautore e giudice di X Factor, si è presentato sul palco dell’Ariston coperto di peluche con un importante appello al cessate il fuoco a Gaza.
La sua canzone, Onda alta, parla infatti di migranti, dei rischi che corrono per attraversare un mare implacabile e delle colpe della società, quando una guerra colpisce gli innocenti costretti a autentici viaggi della speranza per fuggire dagli orrori dei conflitti. Un poliedrico cantautore, oltre che produttore e disc jockey Dargen D’Amico, è al secolo Jacopo Matteo Luca D’Amico, artista milanese classe 1980.
Fin da giovane ha coltivato la passione per il rap, esplorando le prime sonorità nei locali più alternativi e underground di Milano. Il suo primo album da solista è del 2006 intitolato Musica senza musicisti, e distribuito tramite l’etichetta indipendente Giada Mesi, fondata da Dargen stesso.
E dopo l’ultima notte di live al Mengo, la musica non si spegne. Novità di quest’anno il concerto all’alba di Fortezza. Arriva domani domenica 14 luglio alle 6,30 il concerto alla Fortezza Medicea di Arezzo alle prime luci dell’alba che vedrà protagonista Paolo Benvegnù. "Offriremo la colazione ai partecipanti con caffè, cappuccini e cornetti. Un momento poetico dopo la carrellata di artisti che per cinque serate si sono esibiti al Prato" spiega il patron del festival Paco Mengozzi. Per questo concerto occorre il biglietto. Sarà Paolo Benvegnù a salutare il pubblico del Mengo con un concerto all’alba che arriva a poche ore dall’assegnazione della Targa Tenco 2024 per il Miglior album in assoluto al cantautore milanese. Paolo Benvegnù arriva ad Arezzo dopo la pubblicazione di "È inutile parlare d’amore", il suo ultimo lavoro discografico uscito per l’etichetta aretina Woodworm e distribuito da Universal Music Italia.