
L'incontro a Cortona con Don Luigi Ciotti, sacerdote attivo nel sociale e contro le mafie, organizzato da associazione culturale e parrocchie locali.
CORTONA
"Uno scatto in più verso le nostre fragilità". È questo lo slogan scelto a Cortona per l’incontro con l’ormai popolare sacerdote Don Luigi Ciotti. L’appuntamento è in programma martedì 3 dicembre alle ore 18 nella sala Pancrazi del Centro Congressi Sant’Agostino. Ad organizzarla ci pensa l’associazione culturale Dardano – Camminiamo Insieme presieduta da Fabio Comanducci. L’incontro è stato organizzato in collaborazione con le parrocchie di Cortona e con il patrocinio del Comune. "Siamo molto felici di poter organizzare questo incontro – sottolinea Comanducci – e c’è grande attesa per questo evento che vede protagonista uno dei preti più attivi in ambito sociale degli ultimi decenni".
Fondatore nel 1965 del gruppo Abele, associazione che promuove l’inclusione e la giustizia sociale. Negli anni Novanta, l’impegno di don Ciotti si è allargato al contrasto alla criminalità organizzata, dando vita a "Libera-Associazioni, nomi e numeri contro le mafie", una importantissima associazione contro la mafia che collega oltre 700 tra associazioni e gruppi che si occupano anche di recuperare i beni confiscati alla Mafia.
"Il suo obiettivo – ricorda ancora Comanducci – è stato quello di alimentare quel cambiamento etico, sociale e culturale necessario per spezzare alla radice i fenomeni mafiosi e ogni forma di ingiustizia, illegalità e malaffare. Tante altre sono le iniziative poste in essere dal sacerdote, il parroco di strada, come disse il Padre Michele Pellegrino".