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Dionigi lascia Sant’Andrea Capitano: Gavagni è in pole

Ufficiali le liste: il praticante avvocato di 28 anni è il favorito nonostante la squalifica di due Giostre. Porta del Foro, Tamarindi non si candida

La Giostra perde un protagonista in vista delle elezioni del 18 e 19 dicembre. Con l’ufficialità delle liste di Porta Sant’Andrea si registra il definitivo passo indietro di Mauro Dionigi (nella foto), capitano con 4 vittorie in due momenti diversi.

"Sarà la mia ultima Giostra" disse alla vigilia di settembre. Ha mantenuto la parola: si apre il toto-capitano. Tutte le strade portano ad Andrea Gavagni. Praticante avvocato, 28 anni, sarebbe il profilo migliore di un deciso ricambio generazionale.

Sulle sue spalle pende però una squalifica di due Giostre per gli incidenti con Porta Crucifera che però potrebbe essere azzerata. Gavagni infatti, nell’appello al gran giurì non sono si è visto dimezzare la squalifica ma con 15 ore di servizi sociali potrebbe essere in piazza già a giugno. Tra i papabili per il costume da capitano c’era Saverio Crestini su cui il quartiere punta molto: le due Giostre di squalifica gli faranno saltare il 2022. Come alternativa a Gavagni Sant’Andrea si potrebbe dunque virare su Luca Bichi, 48 anni, capitano già nel 2012 che però avrebbe espresso la sua indisponibilità. Blindato il rettore Maurizio Carboni: ci saranno diciotto candidati per quindici posti, oltre alla candidatura di Bichi, si segnala quella di Gianni Sarrini, dopo essere stato coordinatore di regia.

A Porta del Foro fa notizia un’altra assenza. Non si candida l’ex capitano Dario Tamarindi che sembrava deciso a sfidare il suo successore Dante Nocentini. I 27 candidati per 17 posti aprono scenari imprevedibili sui ruoli di vertice. A San Lorentino non sarà un voto scontato.

f.d’a.