REDAZIONE AREZZO

Derubati, ultimatum ai ladri: "Rifatelo e denunciamo". Nel video il volto degli autori

I commercianti si difendono con un messaggio a chi agisce di notte. Appello di piazza Risorgimento: "Basta degrado, qui ci vuole il rilancio".

Derubati, ultimatum ai ladri: "Rifatelo e denunciamo". Nel video il volto degli autori

Letterina ai ladri, appesa al muro del negozio. È l’iniziativa di un commerciante con le vetrine che affacciano in una delle piazze del centro. Una letterina dal contenuto creativo, che diventa uno strumento di difesa contro chi, magari di notte, non si fa scrupolo di danneggiare o rubare oggetti di arredo urbano. "Siamo qui da ventiquattro anni, e conosciamo la piazza come casa nostra", spiega Sandro, commerciante di piazza Risorgimento. È lui l’autore di un manifesto singolare appiccicato tra le colonne delle vetrine che affacciano sull’agorà adiacente piazza San Jacopo, ma rimasta un pò al palo rispetto alle altre "consorelle" del centro. Una "Cenerentola" delle piazze aretine che sconta "un calo di visitatori che la frequentano". Sandro ha scritto un messaggio per i vandali che hanno preso di mira i grandi vasi davanti all’ingresso del negozio "spontandoli fino alla Borsa Merci".

Grandi fioriere all’interno delle quali ci sono piante che abbelliscono non solo lo skyline del negozio ma pure un angolo di piazza. "Ho pensato di rivolgere un messaggio all’autore di queste scorrerie in maniera tale da metterlo in guardia", è il monito del commerciante. "Non desiderare la roba d’altri. Dice il decimo comandamento. A te che hai tentato di appropriarti dei vasi: la telecamera di videosorveglianza ti ha ripreso. Se tenti di nuovo il colpo, consegno il video alle autorità. Sei avvisato", è scritto nel manifesto. Messaggio con tanto di avvertimento. "Nasce dal fatto di tutelare non solo gli oggetti nel mirino dei vandali, ma anche il decoro di questa piazza che stenta a decollare" è il ragionamento di Sandro. Che fa il paio con le riflessioni - amare - di altri commercianti che lamentano la mancanza di iniziative per rivitalizzare un luogo così centrale della città che, sembra quasi scontare un destino ostile. Già nel periodo di Natale, gli ambulanti del mercatino si erano lamentati della mancanza di visitatori e clienti, ma la riflessione abbraccia anche i negozi che affacciano sulla piazza. "Servirebbero iniziative, eventi per rendere questo luogo più vivo", incalza Sandro. Ogni sera, ritira le piante dalle fioriere per proteggerle ma al mattino "all’interno dei contenitori si trova di tutto, dai rifiuti, ai mozziconi di sigaretta. In pratica vengono utilizzati come vasi per l’immondizia. E ogni volta dobbiamo ripulirli".

Forse, tra le persone senza scrupoli che scambiano una fioriera per un cassonetto, potrebbe nascondersi anche l’autore della scorreria che le ha danneggiate. Anche per questo, il manifesto appiccicato al muro, rappresenta un richiamo all’avvertimento. Vale per lui ma pure per chi non ha rispetto degli altri e gioca al ribasso.

Lucia Bigozzi