
Non è nato ad Arezzo ma qui è cresciuto e ha frequentato le scuole medie e superiori. Il suo cognome è molto noto, soprattutto tra gli appassionati di calcio, Andrea Beruatto – figlio di Paolo, ex allenatore dell’Arezzo - è ormai lanciatissimo nella carriera cinematografica: a fine anno uscirà il film ‘Criminali si diventa’ che lo vede nel cast assieme a Martina Fusaro, Ivano Marescotti e Lodo Guenzi, tra gli altri; in questi giorni sta girando invece il suo primo film da protagonista che dovrebbe uscire nel 2022. Andrea è arrivato in città che faceva la seconda media: "Proprio l’età in cui si formano le prime compagnie, in cui incontri gli amici di una vita. Infatti per me tornarci è sempre bello, abbiamo casa, ci sono i miei amici, ce l’ho nel cuore".
Andrea non è l’unico artista in casa Beruatto, la sorella Greta ha messo un piede nel mondo dello spettacolo con la partecipazione a miss Italia: "Una vena artistica ereditata da nostra madre – spiega – che è una bravissima pittrice nonché scrittrice. Greta, comunque, si sta concentrando sullo studio, mentre la vena sportiva ce l’ha messa mio padre e l’ha ereditata Pietro, mio fratello, che è un calciatore professionista".
A proposito di studi, le prime lezioni di recitazione Beruatto le ha prese ad Arezzo: "Ho iniziato a studiare con Marzia Fontana, andando avanti mi sono reso conto che volevo farne una carriera e ne ho parlato con i miei, quindi ho fatto un provino per l’accademia di arte drammatica di Los Angeles e sono stato preso con borsa di studio, da lì è partito il mi percorso". Un percorso ‘benedetto’ da mamma Giovanna e anche da papà Paolo: "Lui, nonostante sia un uomo vecchio stampo, ci ha sempre incoraggiati. Molti pensano che fosse un po’ deluso quando ho lasciato il calcio, me la cavavo bene anche se non ero come mio fratello. Ma a lui importa solo che siamo felici, perciò nessuna delusione, solo tanta vicinanza. A calcio giochiamo insieme quando ci riuniamo in estate".
Dory d’Anzeo