Da Sky al Dovizi. Gramscic e Cioni. Marmi con Favilla

Appuntamento questa sera al teatro di Bibbiena. In scena un testo contemporaneo e irriverente .

Da Sky al Dovizi. Gramscic e Cioni. Marmi con Favilla

Da Sky al Dovizi. Gramscic e Cioni. Marmi con Favilla

Si alza il sipario del teatro Dovizi di Bibbiena. Appuntamento questa sera martedì 16 aprile alle ore 21 con "Gramscic", spettacolo di Paolo Cioni, Daniele Marmi, Guglielmo Favilla. Il rampollo (e unico erede) di una ricca famiglia borghese si innamora inaspettatamente e perdutamente di un busto di Antonio Gramsci.

Con la sua nuova "compagna" decide di presentarsi alla festa delle nozze d’oro dei genitori e da qui esploderanno situazioni paradossali e grottesche, incomprensioni, intrecci, malintesi e colpi di scena. Liberamente tratto da Iwona principessa di Borgogna di Witold Gombrowicz, lo spettacolo è una satira contemporanea in un clima surreale che vede i tre protagonisti impegnati in un testo farsesco dai ritmi serrati, con repentini cambi di personaggi e situazioni.

Sul palcoscenico, i tre volti noti della fortunata serie tv di Sky, diretti dal regista Silvio Peroni, si cimentano in un testo contemporaneo e irriverente che porta la loro stessa firma, dando vita a uno spettacolo dai ritmi comici serrati, liberamente ispirato a "Iwona, principessa di Borgogna" appunto.

La storia portata in scena da Marmi, Favilla e Cioni si svolge durante una festa alla quale prendono parte i tre amici protagonisti: uno di loro si innamora a prima vista di una ragazza, Iwona. Ma questa si rivela essere nient’altro che un busto appunto di Antonio Gramsci che i tre amici trovano nel giardino della villa in cui si sta tenendo la festa.

Un inconveniente da cui nascono, a cascate, incomprensioni, intrecci di situazioni paradossali e grottesche, dialoghi vivaci e malintesi che rendono la vicenda surreale e, allo stesso tempo, esilarante. Gli attori Paolo Cioni, Daniele Marmi, Guglielmo Favilla, daranno prova con questo spettacolo, della loro versatilità interpretando undici personaggi diversi portati in scena tutti in un unico testo.