ALBERTO PIERINI
Cronaca

"Covid, avanti i farmaci" Caremani: non solo vaccini

L’esperto consiglia la quarta dose ai fragili ma propone di andare anche oltre "Riforniamo i medici: interventi ai primi segni di malattia. Teniamo le mascherine"

di Alberto Pierini

Professore, come valuta questa fase della pandemia?

"Beh, intanto non lo è più, secondo tutti gli osservatori si è trasformata in un quadro endemico"

Marcello Caremani, infettivologo di punta e per anni primario del reparto oggi guidato con polso da Danilo Tacconi, il suo allievo migliore, non si fa pregare a entrare nel merito.

Ma i casi stanno aumentando..

"Sì ma per fortuna anche Omicron2 è contagiosa ma non virulenta. Eppure.."

Eppure?

"C’è ancora chi rischia grosso, fino alla vita"

Addirittura..

"Sì, chi non è vaccinato: e ce ne sono ancora tanti a non aver ricevuto la prima dose, perfino dei medici"

E poi ci sono quelli che non l’hanno completata..

"Esatto. Da chi ha fatto la prima senza richiamo a quanti non hanno fatto la terza dose"

E già si comincia a parlare della quarta..che ne pensa?

"Nella situazione dei più anziani e dei fragili la consiglio: parlo anche di ipertesi, obesi, diabetici, a cominciare dagli anziani"

La fascia nella quale si registra il maggior aumento di contagi..

"Sì: e che spesso deve avere a che fare non solo con il Covid ma anche con altre morbilità che appesantiscono il quadro clinico e lo rendono critico"

Preoccupato?

"Meno che in altre fasi: anche perché credo sia arrivato il momento di cambiare passo"

Come?

"Non solo la quarta dose: è l’ora di puntare con forza sui farmaci. Che esistono e dei quali vanno riforniti i medici di base"

E poi?

"Chi diventa positivo avverte subito il proprio medico che in tempo reale fornisce la terapia"

E i monoclonali?

"E’ un’esperienza che l’ospedale e il reparto di malattie infettive hanno gestito in maniera straordinaria, unica in Toscana, Resta una nostra forza"

Il risultato?

"Cominciamo da subito a bloccare il virus, intervenendo anche sulle prime vie aeree, lì dove il vaccino non riesce a impedire la diffusione"

Un limite?

"No, perché solo grazie ai vaccini in questo momento non abbiamo gli ospedali pieni e il boom di malati gravi. Non dimentichiamolo mai"

Ma i medici di base sono già attrezzati?

"Beh, ci vorrà un incontro con gli infettivologi ma minimale: e comunque non risultano a oggi effetti collaterali"

Intanto le misure si allentano..

"E’ umano ma anche pericoloso: ad esempio speravo che il nuovo vaccino potesse convincere una buona parte dei refrattari. E invece non si fidano della scienza e questo è grave..."

Un consiglio?

"Rimanere prudenti. E soprattutto continuare ad usare le mascherine negli ambienti chiusi e nelle situazioni di affollamento"

Per quanto?

"Lo diranno i prossimi mesi: ma pensi che l’influenza in questi due anni è stata quasi debellata, ci dice l’importanza di questi presidi"

Dunque almeno non usciamo a mani vuote da questo tunnel..

"No, pensi solo alle diagnosi virali fatte con un tampone nasale: prima era impensabile. O ai vaccini usciti in nove mesi"

E contestati..

"Sì, ma ci hanno salvato, ricordiamocelo sempre"