
Manifestazione
Arezzo, 7 maggio 2019 - E' fallita la Cotto Pragliolmi di Faella, storica azienda di produzione del cotto valdarnese. La decisione presa dal tribunale di Arezzo è lo sbocco naturale dopo il pignoramento di una parte del magazzino e il blocco disposto dalla Guardia di Finanza dei conti correnti aziendali e personali della proprietà per il mancato pagamento dell'Iva per alcuni milioni di euro.
I sindacati di categoria hanno già chiesto un incontro al curatore fallimentare. «Ora l’epilogo con 52 lavoratori che hanno perso l’occupazione e che, ad oggi, non hanno nemmeno la certezza di poter continuare ad usufruire, fino alla sua conclusione e cioè al febbraio 2020, della cassa integrazione speciale» ricordano Fabrizio Conti Fillea Cgil, Gilberto Pittarello Filca Cisl e Luciano Calemme Feneal Uil .
I dipendenti avevano sperato di salvare il loro posto di lavoro grazie al subentro di un nuovo imprenditore che si era detto disponibile ad affittare l'impresa e a reintegrare 44 persone, mentre le altre avrebbero maturato i requisiti per andare in pensione. Poi, però, la situazione era precipitata tanto che il 1° aprile era arrivata la comunicazione formale di licenziamento collettivo e la conferma dell'avvio dell'iter per il fallimento.