LAURA LUCENTE
Cronaca

Cortona, consiglio comunale caldo. Bigliazzi: "Violato il regolamento"

L’esponente del Pd all’attacco: "La presidente Forconi ci ha negato di presentare le nostre interrogazioni"

Il consiglio comunale di Cortona, foto di repertorio

Il consiglio comunale di Cortona, foto di repertorio

"La Presidente del Consiglio comunale ci ha negato la possibilità di presentare a voce le nostre interrogazioni, contravvenendo a quanto previsto dal Regolamento comunale". Duro attacco della capogruppo del Partito demoratico di Cortona Vanessa Bigliazzi all’indomani del primo consiglio comunale operativo post elezioni che hanno portato alla riconferma del sindaco uscente Luciano Meoni. All’inizio dell’assise il gruppo si è visto negare la possibilità di intervenire per esporre le proprie interrogazioni. La presidente si è appellata durante il consiglio all’articolo 60 comma 13 che esclude interrogazioni e mozioni "essendoci punti di rilievo come gli equilibri di bilancio".

Ma Bigliazzi non ci sta e commenta: "il primo consiglio comunale è partito con il piede sbagliato, nonostante da parte nostra ci sia tutta la buona volontà per non inasprire ulteriormente i rapporti. È stata una scelta incomprensibile quella della Presidente del Consiglio comunale contravvenendo a quanto previsto dal regolamento comunale. Un fatto simile non solo non era mai accaduto neanche nei 5 anni precedenti, ma addirittura la risposta alle nostre richieste è giunta dal Sindaco e non dalla Presidente Forconi che nel suo ruolo dovrebbe garantire anche le prerogative dell’opposizione".

È stato, infatti, il sindaco Luciano Meoni in persona a prendere la parola e a controbattere a Bigliazzi con toni non certo concilianti: "poteva leggere prima l’ordine del giorno e fare le rimostranze nelle sedi opportune senza fare polemiche in consiglio, come, ha sempre fatto, senza portare un contributo ai cittadini. Le può presentare per Pec. Se le piace leggere per farsi ascoltare può andare nella sua pagina facebook e le espone davanti al popolo".

Tra le interrogazioni depositate dal Partito Democratico ce n’è una che riguarda la compatibilità degli assessori della neonominata Giunta. Il nome dell’assessore non viene esplicitato, ma l’identikit punta dritto a Francesco Fanicchi, già ex consigliere comunale nella passata 2legislatura“ e che da anni è anche presidente di un’associazione sportiva del territorio gestore della palestra provinciale a Cortona.

Nella interrogazione del Pd si fa riferimento a numerose sollecitazioni dei cittadini, non ultima una lettera recapitata alla stessa Bigliazzi il 19 luglio scorso, che sollevavano l’inopportunità di sovrapposizione di incarichi di carattere politico nell’amministrazione comunale con incarichi all’interno di associazioni. "Stesso disappunto – scrive Bigliazzi- che lo stesso Sindaco ha sempre manifestato negli anni".

La stessa capogruppo sottolinea il fatto che i documenti pubblicati negli ultimi 5 anni nella sezione amministrazione trasparente sono incompleti "mancando informazioni relative agli amministratori e in particolare non vi è alcuna dichiarazione in merito alla presenza di assessori che ricoprono il ruolo di presidente di associazioni sportive che operano nel territorio comunale". Bigliazzi tra le altre scrive se "quantomeno in termini di opportunità politica, non si ritenga che si possa integrare un’ipotesi di conflitto di interessi".