ANGELA BALDI
Cronaca

Città della musica con Opera Seme. La grande occasione per i giovani

Tanti concerti in città con i cantanti dell’International Voice Program. Il programma completo

Opera Seme Festival, una foto degli studenti americani sul palco del teatro Petrarca di Arezzo nella passate edizioni della rassegna

Opera Seme Festival, una foto degli studenti americani sul palco del teatro Petrarca di Arezzo nella passate edizioni della rassegna

Arezzo diventa Casa della Musica. È qualcosa di più dello slogan ripetuto dalla vice sindaca Tanti in apertura della conferenza stampa di Opera Seme Festival, perché il rapporto di Arezzo con la musica è più solido di quanto gli operatori odierni possano immaginare. Il Comune di Arezzo, coordinando la Fondazione Guido d’Arezzo, Spazio Seme, l’Orchestra Oida, l’Associazione Music e il Festival Valenzano Symphony, propone due settimane dedicate all’opera e alla tradizione tutta italiana del bel canto riconosciuta dall’Unesco patrimonio immateriale dell’umanità. Come ha detto Gianni Bruschi è un sogno che si sta avverando: quello della grande Slavka Taskova Paoletti, di veder convergere ad Arezzo giovani cantanti a perfezionare e a loro volta a diffondere il gusto per questa straordinaria pratica artistica. A Gianni Bruschi ha fatto seguito Matthew Schloneger (East Texas A&M University School of Music) sottolineando l’importanza di questa edizione che vede la presenza in città di 22 studenti provenienti dagli Stati Uniti e di cinque italiani, impegnati in un percorso che prevede masterclass, esperienze culturali e spettacoli. L’evento è già cominciato ieri e prosegue stasera alle 21 in piazza Grande con un concerto operistico sulla terrazza di Fraternita. Il Festival vero e proprio prenderà il via lunedì 21 con tre opere (Mese Mariano di Giordano, L’Impresario in angustie di Cimarosa e l’Alcina di Haendel) nel chiostro del Comune con replica a Valenzano. Chiusura alla grande al Petrarca sabato 26 con Jazz on Broadway, viaggio attraverso la storia del musical americano con i giovani cantanti accompagnati dall’ orchestra Oida. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero, tranne questo ultimo per cui è previsto un biglietto di 20 euro.

Claudio Santori