FRANCESCO TOZZI
Cronaca

Cinta muraria del Borro in sicurezza. Attorno nasce un percorso culturale

L’amministrazione di Andrea Rossi ha approvato il progetto finanziato in larga parte da fondi regionali .

Cinta muraria del Borro in sicurezza. Attorno nasce un percorso culturale

Prende forma il progetto di valorizzazione delle mura storiche e la messa in sicurezza del versante sud dell’abitato del Borro. La giunta comunale di Loro Ciuffenna guidata da Andrea Rossi ha infatti approvato una delibera con la quale si approva il progetto esecutivo finanziato in larga parte con fondi regionali. L’amministrazione precedente, con l’ex sindaco Botti, era risultata assegnataria di un bando della Regione Toscana per gli interventi di sostegno verso le città murate e le fortificazioni, mentre l’attuale esecutivo ha dato il via alla progettazione: prossimo step, gara e affidamento dei lavori. Ma in cosa consiste nel dettaglio questa operazione? Si parla innanzitutto di un quadro economico di 375mila euro, di cui 300mila saranno stanziati direttamente dall’ente regionale, mentre i restanti 75mila euro resteranno a carico del municipio. L’obiettivo è quello di intervenire sulla stabilizzazione del versante sud che caratterizza il piccolo borgo situato nelle vicinanze di San Giustino Valdarno, predisponendo un’area di interesse per la valorizzazione della cinta muraria e in particolare attraverso la creazione di un percorso culturale. Nel corso degli anni l’abitato del Borro è stato interessato da altri interventi di messa in sicurezza dei diversi versanti, a monte e a valle, per non compromettere la stabilità di alcuni fabbricati e della viabilità di accesso al piccolo centro. Il progetto, di fatto, andrà a collegare due interventi di stabilizzazione già realizzati sul medesimo versante.

La zona è infatti soggetta a fenomeni di erosione dovuti agli agenti atmosferici, un pericolo da non sottovalutare per le fondazioni delle abitazioni presenti sulla sommità della collina. Verrà quindi rafforzata la cinta muraria che abbraccia il Borro con la realizzazione di terre armate sul lato sud ovest del versante, andando a bloccare i cedimenti superficiali.

La riqualificazione consentirà infine di poter fruire in tutta sicurezza della cinta muraria storica, lungo la quale sarà realizzato un percorso culturale, che si snoderà attraverso il ponte levatoio - oggi in pietra - il bastione o avamposto, le botteghe degli artigiani, la piazzetta, la chiesa e il vecchio convento. Per ciascuna tappa sarà presente la spiegazione delle caratteristiche e della storia del Borro tramite segnaletica braille usufruibile anche da non vedenti. Nel 1993 il Borro è divenuto proprietà della famiglia Ferragamo, ma sembra che la sua storia risalga addirittura all’epoca romana, quando vi fu costruita una piccola fortezza. Poi nel Medioevo Firenze e Arezzo si contesero a più riprese questa roccaforte di confine. Nel secolo scorso passò invece al duca Amedeo d’Aosta. Il resto è storia recente.