
Silvia Chiassai si è tenuta la delega ai Lavori pubblici
Terremoto in giunta a Montevarchi. Come un fulmine a ciel sereno, nella mattinata di ieri il sindaco Silvia Chiassai ha deciso di ritirare le deleghe all’assessore ai lavori pubblici Lorenzo Posfortunato. Una revoca che ha del clamoroso, un’uscita di scena che in tanti non si aspettavano. Il primo cittadino ha reso nota la decisione inviando agli organi di stampa un breve comunicato. "Volendo portare avanti un’azione più incisiva, in particolare, in tema di ambiente, verde e decoro urbano - si legge nella nota - ho deciso di assumere ad interim le deleghe ritirate all’assessore Posfortunato. Gli ambiti in questione, sono ritenuti da sempre di prioritaria importanza dall’amministrazione, così come dalla cittadinanza e richiedono risposte immediate ed efficaci. Ringrazio l’ingegner Lorenzo Posfortunato - prosegue il sindaco - per il contributo fornito alla giunta grazie alle sue competenze tecniche e per l’impegno profuso a migliorare la nostra città".
Per due mandati a fianco di Chiassai, Posfortunato era stato nominato nel 2017 all’interno dell’esecutivo cittadino in qualità di figura tecnica, un anno dopo le elezioni, andando di fatto a riempire la casella lasciata vuota dall’allora vicesindaco Luciano Bucci. Laureato nel 1980 in Ingegneria civile e edile a indirizzo architettonico, ha svolto la libera professione di ingegnere. Nel suo curriculum un’esperienza quasi ventennale nei lavori pubblici e servizi tecnici del Comune di San Giovanni, dove si è occupato di programmazione, progettazione, direzione dei lavori e gestione diretta delle squadre operative. Posfortunato aveva partecipato anche alla vita politica come indipendente, non essendo mai stato iscritto ad alcun partito. Nel 2009 si era candidato a San Giovanni nella lista civica a sostegno di Antonino Pia, mentre nel 2014 si era presentato nella lista di Forza Italia, in appoggio a Lorenzo Martellini.
Raggiunto telefonicamente dalla testata arezzonotizie.it, Posfortunato ha commentato: "Mi è stato chiesto di fare un passo indietro e ho dato le mie dimissioni. In sette anni ho svolto con grande impegno il mio ruolo e penso che Montevarchi in questo periodo si sia trasformata in meglio. Credo che la valutazione del sindaco abbia tenuto di conto delle strategie future che vuole portare avanti, ma con lei non c’è stata alcuna tensione. Io sono un tecnico, non un politico. Magari c’è stato poco preavviso, però ringrazio Chiassai per l’opportunità avuta, rispetto la sua decisione e vado avanti". Nessun rammarico dunque per l’ex titolare dei lavori pubblici, solo quello di non poter tagliare il nastro di alcune opere.
Sul tavolo di Chiassai adesso approderanno dossier "pesanti": c’è da inaugurare il nuovo ponte bailey, i lavori in corso nelle scuole grazie ai fondi Pnrr, la Capannina, il centro sportivo di Levanella, il nuovo Mercatale e il Memorario, solo per fare alcuni esempi. Oltre ai lavori pubblici, avrà anche l’interim per grandi opere, viabilità, infrastrutture, Protezione Civile, programmazione e risparmio energetico. Posfortunato ha detto che strategie future del sindaco hanno pesato sul proprio allontanamento. Vorrà serrare le fila per preparare la successione a Palazzo Varchi? Oppure è una mossa in vista delle regionali del prossimo anno?