
di Federico D’Ascoli
I riflettori domani sera si accenderanno di nuovo su piazza Grande. per le prove dei giostratori. Potrebbero illuminare l’ennesima rincorsa affannosa alla premiata ditta Elia & Gianmaria. La lancia rotta dopo le tre edizioni saltate per il coronavirus ha cambiato il risultato dell’ultima edizione e gli stati d’animo nei quartieri. Non può aver stravolto le gerarchie tecniche di una Giostra del Saracino che da dieci anni ha in Santo Spirito il punto di riferimento e la coppia da battere. In più mancherà per la prima volta l’unico avversario che ha messo più volte in difficoltà gli (ex) Ragazzi Terribili, Enrico Vedovini che ha deciso di dare l’addio alla piazza dopo l’ultima carriera di settembre. Anche per questo il divario tra la Colombina e tutti gli altri non appare diminuito.
L’inverno dei Bastioni è stato segnato da sentimenti contrastati e conferme in blocco. Da una parte c’era da smaltire l’amarezza di perdere avendo fatto il massimo, dall’altra c’era da ricompattare un gruppo che sa di avere qualcosa in più. Al campo d’allenamento di San Marco La Sella non c’è un filo di fieno fuori posto: rettore, capitano e giostratori non cambiano come nella squadra che vince (o che perde solo per una lancia rotta). "La nostra forza è il lavoro alle scuderie. Là passiamo veramente tanto tempo tutto l’anno perfezionando tutti i dettagli sia sui cavalli che su noi stessi" ama dire Gianmaria Scortecci.
La sensazione è che già dal primo giorno, come avvenuto negli ultimi anni, i due con i colori gialloblù siano già alla rifinitura. Gli unici in grado di utilizzare la piazza come semplice verifica del lavoro già svolto alle scuderie, senza forzature in partenza o cambi di impostazione. Condizione che gli altri tre quartieri dovranno invece dimostrare.
La vittoria è la medicina migliore per superare le difficoltà. Lo sa bene Porta Crucifera che si gode il posto più bello dell’albo d’oro e conferma Adalberto Rauco e Lorenzo Vanneschi oltre a rettore e capitano. Baciati dalla lancia spezzata come i generali fortunati di Napoleone i due cavalieri rossoverdi sono chiamati a dimostrare di sapersela giocare anche senza l’aiuto della buona sorte.
Porta Sant’Andrea e Porta del Foro sono invece i quartieri che cambiano di più rispetto a nove mesi fa. E sono cambi che riguardano la squadra tecnica: il nuovo capitano Andrea Gavagni accompagna l’esordio di Saverio Montini accanto a Tommaso Marmorini. Si tratta dell’ennesimo giostratore cresciuto nel quartiere biancoverde che dalla fine degli anni Novanta ha fatto giostrare e debuttare solo prodotti del suo vivaio.
Situazione simile a San Lorentino anche se la scelta di scendere Gabriele Innocenti è stata più delicata da prendere rispetto al ritiro di Vedovini. Innocenti proverà in piazza mentre il nuovo capitano Lorenzo Casini e il nuovo allenatore Enrico Giusti, per affiancare Davide Parsi hanno scelto Francesco Rossi, altro cavaliere tirato su sulla lizza di Peneto. Ora cerca fortuna in un altro quartiere.