
AREZZO
E’ ormai arrivato, da giorni stiamo combattendo con il caldo torrido. La causa ha un nome molto eloquente, Cerbero, l’anticiclone africano che sta attanagliando l’intera penisola, con temperature che arrivano a 40 gradi. Il nome è già tutto un programma, nella mitologia greca Cerbero è infatti il mostro a tre teste che sta a guardia degli inferi. Le temperature si stanno assestando intorno ai 36 gradi, ma quelli percepiti sfiorano i 38. Caldo, caldissimo ma c’è chi sta peggio di noi. "Per alzare il livello di attenzione e sensibilizzare i cittadini ha inviato un alert tramite whatsapp e ci sarà un focus di consultazione nel sito. Ma non solo tecnologia, quel che serve di più è ancora una volta uno sguardo di comunità, da qui la raccomandazione: chi può faccia una chiamata in più ai nonni, ai genitori, magari al vicino di casa del pianerottolo che si sa essere solo per ricordare loro di fare prudenza e chiedere se hanno bisogno di qualcosa", hanno dichiarato il vice sindaco Tanti e l’assessore Manneschi.
Tra le noti dolenti di questi giorni, insieme al caldo appunto, i ritardi dei treni e, spesso, la mancanza di aria condizionata. "Tutte le volte che ci sono 40 gradi c’è la strage dei treni. Chissà in Arabia Saudita come faranno" si domandano sui social.
"Treni linea lenta da FirenzeArezzo e viceversa sono tutti in ritardo x annuncio di guasto di un treno. Treno logicamente pieno di gente e senza aria condizionata" scrivono ancora. Canicola che non vuole placarsi, ecco allora che le unità di strada della Croce Rossa aretina sono pronte ad attivarsi. Esattamente come in inverno "gli angeli rossi" da oggi pomeriggio alle 18 cominceranno a mappare la città per portare aiuto ai senza tetto.