LAURA LUCENTE
Cronaca

Centrosinistra e primarie. Tre possibili candidati:. Cavallucci-Gori-Vignini

L’opposizione cerca un nome che possa unire per sfidare l’attuale maggioranza. Durante l’ultima assemblea Pd la decisione sul metodo di scelta: si va alla conta.

Centrosinistra e primarie. Tre possibili candidati:. Cavallucci-Gori-Vignini

Centrosinistra e primarie. Tre possibili candidati:. Cavallucci-Gori-Vignini

La politica cortonese in vista delle amministrative 2024 continua a tenere banco.

Nel centrodestra sono ore di attesa in vista delle decisioni degli attuali partiti di maggioranza chiamati a definire se tornare ad appoggiare o meno il sindaco uscente Meoni, dopo il diniego alle richieste avanzate dai coordinatori regionali.

Nel frattempo, si segnalano i primi movimenti e indiscrezioni anche sul fronte opposto della minoranza. Il centro sinistra sembra essere sempre più orientato ad utilizzare lo strumento delle primarie per addivenire ad un candidato unitario da proporre alle prossime elezioni cortonesi in programma a giugno 2024.

La scelta, va detto, non viene ancora confermata in maniera ufficiale dalla segreteria del Pd, che per bocca del segretario comunale Lucio Bianchi liquida i rumors ricordando di essere ancora in "una fase di analisi delle possibilità". Ma l’utilizzo dello strumento delle primarie sarebbe emerso, come ormai indispensabile per arrivare a un accordo, proprio durante l’ultima assemblea di partito.

Insieme alla scelta dello "strumento" emergono anche alcuni nomi per la candidatura a sindaco. Si tratta di Andrea Vignini, Diego Cavallucci e Lucio Gori.

Il primo non è una novità tra le fila del centrosinistra, visto che di fatto, è stato lui stesso, mesi fa, a proporre la sua figura come candidato unitario di centro sinistra. L’ex sindaco Andrea Vignini interpellato sulla possibilità delle primarie commenta: "non ho attualmente novità sostanziali in merito, ma coltivo ancora la speranza che si possa convergere sul mio nome anche senza primarie. Qualora non fosse possibile, confermo la mia disponibilità a partecipare alle primarie convinto che, nel caso, si tratterebbe di un bell’esercizio di democrazia partecipata e di un ottimo lancio della campagna elettorale del centrosinistra".

Il secondo nome in lizza uscito allo scoperto proprio all’ultima assemblea, sarebbe quello dell’attuale consigliere comunale di minoranza Diego Cavallucci. Classe 1995 è il più giovane consigliere attualmente seduto tra gli scranni della minoranza e alla sua prima esperienza politica attiva.

La terza è la novità più fresca. È quello di Lucio Gori attuale vicedirettore provinciale della Confesercenti aretina.

Nel suo passato non manca la politica attiva, che ha abbandonato, però, ormai da una ventina d’anni.

L’ultimo incarico è stato quello di presidente del consiglio comunale dal 1999 al 2004 oltre che consigliere con la giunta dell’ex sindaco Ilio Pasqui dal 1995 al 1999.

Le bocche dei referenti politici comunali restano cucite e anche quelle degli aspiranti candidati. La dead line per decidere il da farsi nel centrosinistra dovrebbe essere fissata per il mese di gennaio.